L’incuria dell’arredo urbano e degli spazi pubblici della capitale mondiale del design ( privato)

Fabrizio c'è Milano
Milano 10 Aprile – Due schermi Samsung giacciono abbandonati da mesi in Largo Cairoli. Erano collocati accanto agli Expo Gate. Ma nessuno in Comune si è più curato di loro.
Mentre i 2 padiglioni Expo Gate sono stati demoliti e distrutti dopo essere costati 6 milioni alla collettività, alla facciacolonnina taxi abbandonata della sostenibilità tanto sbandierata, questi schermi sono ancora lì abbandonati, a un anno e mezzo da fine Expo. Forse potrebbero essere riutilizzati, almeno loro, in qualche ufficio dove si fa la coda….
Il caso degli schermi abbandonati non è una rarità. E’ la regola! Ci sono in giro decine di colonnine Taxi appoggiate per terra, cartelli stradali abbattuti lasciati su aiuole e marciapiedi. Sopravvivono vecchi cartelli pubblicitari e chioschi abbandonati ovunque. Nessuno in Comune  li rimuove.
cartello abbattutoEcco si potrebbe chiedere al responsabile dell’Arredo Urbano, l’Assessore Maran, di stoppare ogni nuovo progetto di risistemazione di piazza  fino a quando, speriamo presto, gli addetti alle rimozioni non faranno pulizia di tutti gli oggetti abbandonati che regnano nel paesaggio urbano milanese.
Più che mettere il cappello sui successi della settimana del design, di cui il Comune non ha sinceramente alcun merito né paternità,  compito banale del Comune sarebbe tenere in ordine gli spazi pubblici e l’arredo urbano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.