Milano 14 Aprile – Anche le cose che funzionavano un tempo vengono distrutte con meticolosità dalla sinistra al governo di Milano: ultimo a farne le spese il verde. In questi giorni l’erba alta e il degrado la fanno da padroni nelle aiuole, salvo le sponsorizzate.
L’appalto per la manutenzione del verde era scaduto a Giugno 2014. Invano ho denunciato che con interrogazioni e lettere a Cantone (ANAC) che si è prorogato senza fare gara per 3 anni un appalto di 26 milioni l’anno! Alla faccia della trasparenza.
Questo ritardo di 3 anni in un appalto di 3 anni (100%) è stato motivato col fatto che bisognava elaborare un nuovo “modello” di verde basato sulle solite parole d’ordine della sinistra ambientalista: progettazione partecipata, gestione condivisa, divieti (sulla carta) di fare ogni cosa e carte bollate per autorizzare ogni tipo intervento.
Alla fine l’appalto, che era un global service per tutta la città è stato suddiviso in 3 lotti per consentire una maggiore partecipazione dei municipi. Dopo 8 mesi di gara però la montagna ha partorito un topolino: i 3 lotti sono stati vinti dallo stesso raggruppamento: un consorzio d’imprese romane.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: erba alta ovunque, piantumazioni ritardate, potature rinviate. Dove un tempo c’erano 250 operai e tante macchine oggi ci sono 50 operai e poche macchine. E se piove saranno guai perché si perderà il periodo più importante della manutenzione.
Sala, attentissimo alle palme in Duomo, sta facendo nascere autentiche foreste nei parchi di periferia, dove presto arriveranno feste e grigliate etniche incontrollate.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
la manutenzione del verde a Milano è diventata uno schifo, una vergogna e tutti i cittadini stanno zitti e accettano questi standard
ma cosa possiamo fare ?