Milano 15 Aprile – Muove un altro passo il percorso verso la ‘cittadella della scienza’ sull’area ex Expo. La società Arexpo, proprietaria dei terreni, ha infatti comunicato di aver avviato la seconda fase della procedura, indetta con il bando pubblicato il 3 gennaio scorso, per l’individuazione del soggetto che supporterà Arexpo nella elaborazione del Masterplan e sarà incaricato del relativo sviluppo immobiliare dell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale Milano 2015. Lo sviluppo – spiega Arexpo – riguarderà anche la realizzazione nell’area del Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione, il tutto per una estensione territoriale di circa un milione di metri quadrati. Arexpo ha infatti inviato “le lettere di invito a presentare le offerte per l’aggiudicazione della gara a tre dei quattro operatori economici di livello internazionale che, il 28 febbraio, alla chiusura della prima fase della procedura, avevano manifestato l’interesse a partecipare alla gara. Il quarto soggetto non è stato ammesso per mancanza dei requisiti necessari”.
La lettera di invito è composta di circa 70 pagine, con 16 allegati, tra cui il capitolato tecnico, un accordo quadro, il contratto di servizi ed il contratto di concessione, che prevede un minimo di 250.000 metri quadrati di Superficie Lorda di Pavimento ed una durata massima di 99 anni. Le offerte dovranno essere presentate entro il termine fissato per il 31 luglio 2017 e ciò permetterà di individuare il soggetto aggiudicatario dell’intero progetto entro il prossimo autunno. Arexpo ha anche predisposto una ‘data room’ virtuale per mettere a disposizione dei soggetti che hanno ricevuto la lettera di invito tutta la ulteriore documentazione tecnica per la predisposizione delle offerte.
“Con l’invio delle lettere di invito alla seconda fase del bando per la scelta del soggetto che progetterà e concorrerà allo sviluppo del Masterplan compiamo un ulteriore passo in avanti -spiega l’amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi- nel percorso per la realizzazione di un grande ‘hub’ della ricerca che comprenderà sia le funzioni pubbliche già individuate come lo Human Technopole, il Campus della Statale e un grande ospedale, sia l’insediamento di primarie aziende private di elevato standing anche internazionale. E’ importante sottolineare che anche in questo passaggio abbiamo pienamente rispettato i tempi previsti all’avvio del procedimento, anche grazie al supporto delle istituzioni coinvolte, così come abbiamo sempre fatto dall’inizio di questo progetto”.
“Il valore per il nostro Paese di questa iniziativa è stato recentemente stimato da una ricerca Ambrosetti in 6,9 miliardi di euro in 10 anni oltre che 6700 unità di lavoro aggiuntive all’anno nei primi 4 anni per le sole funzioni pubbliche, un indotto complessivo che con lo sviluppo della parte legata alle iniziative dei privati, che saranno attuate da Arexpo proprio insieme al soggetto che concorrerà a sviluppare il Masterplan, sarà ancora più rilevante”, conclude Bonomi. (OmniMilano)
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