Parigi: sangue sugli Champs Elysées, morti un poliziotto e un assalitore. L’Isis rivendica l’attentato

Esteri

Milano 21 Aprile – Sparatoria sugli Champs Elysées, nel pieno centro di Parigi. Un poliziotto è stato ucciso e altri 2 sono rimasti gravemente feriti. E’ stata inoltre ferita una passante. Anche l’assalitore è stato ucciso dalla reazione degli agenti. Non è confermata la presenza di un complice in fuga. La polizia ha evacuato l’arteria e su Twitter ha inviato ad allontanarsi dalla zona, sorvolata dagli elicotteri. L’area è presidiata da ingenti news_img1_90039_attentato-a-parigiforze di polizia e da tiratori scelti. –

Hollande: “E’ terrorismo”

La pista terroristica “è quella privilegiata”. E proprio per questo “è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura anti terrorismo di Parigi”. La conferma della matrice dell’attacco arriva dal presidente François Hollande, al termine di un vertice d’emergenza all’Eliseo. Confermato anche il bilancio della sparatoria, con un poliziotto morto, due gravemente feriti e una passante colpita in modo più leggero. Hollande ha annunciato che venerdì alle 8 si riunirà il Consiglio di Difesa.

L’Isis rivendica l’attentato

E poco dopo il discorso di Hollande, l’agenzia Amaq, legata al cosiddetto Stato Islamico, riferisce che l’attacco è stato compiuto da “combattenti” dell’Isis, uno dei quali viene individuato in Abu Yusuf al Beljiki, ovvero “il belga”. Lo riferisce il Site, l’organizzazione Usa che monitora i siti jihadisti.

Portavoce ministero Interno: forse un solo aggressore

“Viste le testimonianze, ci sarebbe solo un aggressore”, ma al momento “non possiamo escludere che ci siano uno o diversi complici”, ha riferito Pierre Henry Brandet, portavoce del ministero dell’Interno, che non ha confermato l’identità del killer (secondo fonti di stampa sarebbe un cittadino belga).

Usato un fucile automatico Kalashnikov

La sparatoria a colpi di Kalashnikov nel cuore di Parigi è avvenuta all’altezza del grande magazzino “Marks & Spencer”. Stando a una prima ricostruzione del quotidiano Le Monde, che cita fonti della polizia, l’assalitore sarebbe arrivato in macchina e appena sceso dalla vettura avrebbe aperto il fuoco contro gli agenti, prima di essere abbattuto da altri poliziotti. Uomo ucciso dalla polizia era noto alle forze dell’ordine

yousssuf-k4hC-U43310367081266R1B-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443L’uomo ucciso dagli agenti a Parigi era noto alle forze dell’ordine. Lo riferisce la stessa polizia.

“Obiettivo dell’attacco era la polizia” L’obiettivo dell’attacco sugli Champs-Elysées era la polizia: lo ha detto sempre il portavoce del ministero dell’Interno, Pierre Henry-Brandet.

Il killer aveva scritto di voler uccidere dei poliziotti

L’assalitore aveva scritto sul sistema di scambio di messaggi Telegram di voler uccidere degli agenti di polizia. Lo riferisce la rete Bfmtv che poco prima aveva riferito che l’uomo era conosciuto agli 007 del Dgsi, i servizi segreti francesi ed alla polizia. Telegram è stato più volte impiegato dai terroristi di Isis come sistema di comunicazione.

L’attacco a 3 giorni dalle presidenziali 

L’attacco arriva a 3 giorni dalle elezioni presidenziali di domenica 23 aprile. I candidati hanno sospeso la campagna elettorale.

Farnesina agli italiani a Parigi: evitare zona di Champs Elysées

“Champs Elysées: Unità di Crisi attiva. Evitare zona, tenersi informati e seguire indicazioni autorità locali”. E’ il tweet lanciato dalla Farnesina dopo la sparatoria di Parigi sugli Champs Elysees.  (RaiNews)

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