Accademia per «cani segugi» tra metropolitane e prati

Zampe di velluto

Milano 26 Aprile – Uomini e cani alla ricerca dell’intesa perfetta. Prima dell’addestramento — di entrambi —, Flavio e Roberto spazzolano i loro compagni di lavoro, Thor e Zar. Sono al diciannovesimo giorno di lavoro insieme. La sintonia, spiega loro l’istruttore, nasce dalla conoscenza l’uno dell’altro. Perché il cane con la sua capacità olfattiva non è un semplice strumento di lavoro, nelle specialità antidroga, ordine pubblico e ricerca persone. Gli agenti con i loro cani arrivano da Brescia. Si addestrano al centro della Polizia locale di Milano, che negli anni ha formato altre unità a Vigevano, Peschiera Borromeo e ancora Brescia. La formazione richiede un tempo minimo di sei mesi. I primi esercizi (obbedienza) si fanno al centro. Poi, l’uscita nel parco, tra mille distrazioni — a cominciare dai molti quattrozampe con i quali i cani poliziotto devono socializzare ma anche saper ignorare se richiamati all’ordine dai conduttori —. La mattina di lezione si concluderà in metropolitana, al capolinea della linea 3, San Donato: luogo chiuso, carico di distrazioni acustiche, tra sbalzi termici e di pressione, dove al cane sarà richiesto di cercare la sostanza stupefacente, tra il via vai dei pendolari e i metro in arrivo e partenza.

Oggi anche Milano, che ha costituito il nucleo nel 2000 e dall’anno successivo ha iniziato la formazione, ha 8 unità cinofile (cane più conduttore) e sei cani hanno la doppia specialità antidroga e per ordine pubblico. Olaf, Fado, Asso, Piro, Arash, Bond, Yoda, Ibo (sono i loro nomi) a turno tutti i giorni fanno servizio nei parchi cittadini. Solo al Sempione, da inizio anno, hanno ritrovato 625 grammi di marijuana e 865 di hashish. A cui vanno aggiunti sequestri fatti con altre unità della Polizia Locale, che sono almeno «tre volte tanto». L’ultimo, giovedì scorso, al parco Sempione. Il sequestro più importante: 145 chili di hashish (a Cassano d’Adda per i carabinieri), con il cane poliziotto che «ha puntato un box e poi ha trovato la droga in un baule di una Ford Focus».

I quattrozampe in servizio sono tutti cani da pastore tedesco. A undici anni andranno in pensione. Il massimo di attività operativa è infatti di dieci anni. Richiesti da tutte le forze dell’ordine della Lombardia e volte anche fuori per attività di polizia giudiziaria. Il Centro di addestramento è accreditato per il tirocinio dei laureandi in veterinaria, scienze delle produzioni animali ed etologia canina.

Paola D’Amico (Corriere)

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