Milano 4 Maggio – Chiesa di San Gottardo in Corte lunedì 8 maggio alle 18.30
La Scuola della Cattedrale propone una rilettura originale, con una nuova angolazione interpretativa, del Vangelo di Luca come testo letterario.
Lo spunto è fornito dalla pubblicazione del volume Vangelo secondo Luca (Carocci editore, Roma, 2017), in cui l’attenzione è rivolta al rapporto con le letterature extracanoniche e con le tradizioni culturali della civiltà greca e latina.
Questo vangelo si presenta come un racconto dalla forma letteraria seducente, complesso nella sua tessitura; in esso si intrecciano richiami a tradizioni antiche (Mosè, i profeti, la storia di Israele), a un presente difficile (sperequazioni sociali, soprusi, la dominazione romana), a un futuro dai confini indefinibili, forse lontano, forse già iniziato.
Più degli altri evangelisti, Luca si propone di ancorare l’attenzione del lettore a personaggi memorabili, alla narrazione di fatti portatori di significati decisivi. La sua versione del Vangelo chiama in causa chi legge più delle rapsodiche illuminazioni di Marco, più delle solenni elaborazioni liturgiche di Matteo, più delle complesse riflessioni teologiche del quarto vangelo. Luca fa vedere e sentire con immediatezza il “di più” che si cela nella materia narrata, e nella coscienza del lettore si instilla un modo nuovo di guardare lo scenario dell’esistenza e di interrogarsi. La presentazione del volume di Maisano diventa occasione favorevole per fare il punto sugli studi dedicati alla cronologia degli scritti del Nuovo Testamento, in particolare per il “Vangelo quadriforme” (i 4 vangeli canonici) e il rapporto con il Vangelo di Marcione. Questi, nel mezzo del II secolo, diventa una pietra miliare per comprendere la storia della Grande Chiesa e delle questioni teologiche, che confluiranno nel primo grande Concilio Ecumenico di Nicea (325 d.C.).
La peccatrice capace di umiliarsi con un pubblico atto d’amore, il buon samaritano, l’amico che bussa in piena notte e non potrà essere respinto, la vedova ostinata nel chiedere giustizia,
il padre misericordioso verso il figlio ritrovato, sono personaggi che emergono solo dalle pagine di questo vangelo, evocati con una perizia letteraria che lascia impronte profonde.
Luca, narratore autentico, sa trasformare le risposte tramandate dalla catechesi in altrettante domande rivolte a colui che legge. È questa la ragione per la quale un lettore attento finisce con il rimanere coinvolto, anche nel modo drammatico a cui Bufalino allude: «Torno a combattere per l’ennesima volta col vangelo di Luca. Finisco ancora una volta sbaragliato e piangente».
L’evento, coordinato da Armando Torno vedrà gli interventi di Mons. Gianantonio Borgonovo, di Riccardo Maisano, curatore dell’edizione, Professore di Filologia neotestamentaria presso l’Università di Napoli “L’Orientale” e di Claudio Gianotto, Professore di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso l’Università di Torino.
Ingresso libero con prenotazione, fino ad esaurimento posti, a partire dalle ore 18.00
Info Tel. 02.72 080 766 – int. 208
scuoladellacattedrale@duomomilano.it – www.duomomilano.it
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