Milano 8 Maggio – “Una mattina ho trovato gli scarafaggi nel letto: una “graziosa” compagnia di ballerini che saltellavano sul morbido tutti contenti”. Chi mi confida la sorprendente scoperta era un anno fa F.F. inquilina nelle case Aler di via San Miniato 2. Una lunga storia, la sua: dopo aver constatato la rottura di un tubo Eternit nel bagno, è iniziato un lungo calvario ancora irrisolto per la rimozione di quel maledetto tubo. Tamponato provvisoriamente sta ancora lì, in attesa forse dello Spirito Santo. Nel frattempo arabeschi di varie dimensioni disegnavano di umidità le pareti, una puzza persistente aleggiava nella casa e famiglie di scarafaggi passeggiavano indisturbate.
Un disagio irripetibile. Ma l’umidità purtroppo è una costante nelle case popolari e anche i deliziosi scarafaggi. Riferisce Il Giorno: “In via Forze Armate i cittadini vanno a ruota libera: «Il «cappotto» in polistirolo realizzato 30 anni fa ormai non è più sufficiente a isolare gli ambienti, l’umidità penetra nelle case. E pure gli insetti». Il signor Bruno Villa mostra su una paletta «solo» quelli raccolti in mattinata, una ventina” Naturalmente vi sono criticità anche più gravi. Il reportage de Il Giorno racconta “…E ieri quasi non ci credevano quando hanno visto varcare il cancello dal presidente Aler Angelo Sala che ha fatto visita al loro palazzone abitato da 142 famiglie. Un incontro promosso dal sindacato Sunia. «Un bel punto di partenza», dice Giuseppe Daloiso, del comitato inquilini. Seconda tappa, quella di Forze Armate, dopo il tour nella stessa mattina in via Creta 13-23, caseggiato che conta 252 alloggi, a pochi passi. Gli inquilini hanno sventolato fogli-promemoria con le priorità. In via Creta, precedenza agli interventi sulle canne fumarie…Altra questione riguarda la sicurezza: essendo il caseggiato aperto, senza recinzioni, «qui entra chi vuole». Segnalati anche diversi alloggi occupati abusivamente. In lista pure lo sgombero delle masserizie dalla cantina, «massima urgenza per il civico 21: gli operatori non possono accedere al locale contatori e le luci restano accese tutto il giorno da oltre due mesi». Poi si chiede la sostituzione delle panchine rotte in giardino e di rimpiazzare le piante morte.
In via ForzeArmate la situazione è tale e quale a quella descritta a dicembre sul Giorno. …si aspetta da anni «un gabbiotto per l’immondizia, manutenzione regolare in giardino, più sicurezza». Ma anche «sostituzione delle porte d’ingresso e degli infissi e imbiancatura delle scale». Stefano Chiappelli, segretario generale Sunia Milano, propone un secondo incontro con Aler «in cui si definisca un cronoprogramma”
E chissà se prima o poi Angelo Sala avrà il tempo di far visita anche nelle case Aler di via San Miniato.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano