Milano 12 Maggio – «Fabrizio Corona è il signore delle buste di contanti. Se non aveva una busta con 10 mila euro nella tasca della giacca non era tranquillo». Una «emozionata» Belen Rodriguez ha testimoniato giovedì mattina al processo milanese a carico dell’ex fidanzato, imputato assieme alla sua collaboratrice Francesca Persi per quei 2,6 milioni di euro in contanti trovati in parte in un controsoffitto e in parte in cassette di sicurezza in Austria. La showgirl, sorrisi e tacchi rossi, appena è entrata in aula è apparsa visibilmente scossa: «Scusate, sono agitata». Il giudice Guido Salvini, presidente del collegio, l’ha apostrofata: «Stia tranquilla, e anche lei Corona, mi raccomando stia tranquillo», ha aggiunto rivolgendosi all’imputato. Al suo ex Belen ha dedicato sguardi, sorrisi e saluti con la mano, prima e dopo l’udienza.
«Coppia esplosiva»
«Lui era fissato con i contanti, usava sempre le buste anche al ristorante, ogni volta che salivo in macchina c’erano buste», ha raccontato Belen. «Non so quanto guadagnasse, ma erano tanti soldi. Aveva una carta di credito, ma non la usava mai». Ha anche detto che nel periodo in cui avevano un relazione, tra il 2009 e il 2012, «eravamo ben pagati tutti e due, eravamo una coppia esplosiva. Ma non mi ha mai detto se nascondeva soldi. E io presumo che tanti contanti li nascondesse. Non sono mica tonta. Altrimenti cosa faceva, li lanciava dalla finestra?», ha aggiunto, facendo sorridere il suo ex. Poi il racconto della vita quotidiana: «Finito il primo periodo di amore folle, Fabrizio si svegliava alle sei del mattino, andava in palestra, poi andava in ufficio presto. L’ufficio si è allargato fino a che c’erano un trentina di persone. Non so quanto guadagnava, tantissimo, ma quanto erano affari suoi. Io e lui insieme abbiamo lavorato poche volte, perché lui ogni volta creava casini, ma casini tipo che mi diceva un orario e poi non era quello. Dopo ogni serata ci trovavamo insieme, anche se lavoravamo in città diverse. Fabrizio lavorava fino a tarda notte, questo era un motivo, uno dei tanti, di discussione». Nelle rare occasioni in cui hanno lavorato insieme, Belen ha detto di essere stata pagata «sempre fatturato» dalla Fenice, società riconducibile a Corona.
Attacchi di panico
La showgirl si è anche un po’ commossa quando ha raccontato che «anche Fabrizio ogni tanto crollava, perché aveva paurissima che lo venissero a prendere per portarlo dentro». «Fabrizio di notte aveva tanti attacchi di panico. Una volta anche alle Maldive. Ora rido, ma avevo paura che morisse». «Le Maldive sono formate, per chi non lo sapesse, da molte isole isolate dal mondo – ha detto ai giudici – quella volta pioveva e siamo dovuti andare in ospedale in quella città delle Maldive…» «Malé», le ha suggerito Corona, seduto a fianco del suo legale. «È una situazione che si ripeteva più volte, una volta dormivamo insieme e lui piangeva», ha ripreso Belen. «Lui lasciava sempre fuori di casa i suoi problemi, cercava di tenermi fuori, ma ogni tanto crollava». Uscita dall’aula, Belen ha raccontato ai cronisti: «Ero agitata. Fabrizio l’ho visto bene, è un combattivo, ce la farà».
«Come Bonnie e Clyde»
Belen è stata citata come teste, davanti al collegio presieduto da Guido Salvini, dalla difesa di Corona per deporre sulla disponibilità di denaro contante dell’ex agente fotografico negli anni 2008-2012, ovvero, durante il periodo in cui i due hanno avuto una relazione. Tanto che lo stesso Corona, seguendo la sua linea difensiva, in dichiarazioni spontanee in una delle scorse udienze aveva raccontato che quei 1,7 milioni di euro in contanti trovati in un controsoffitto venivano «tutti da serate, campagne pubblicitarie e lavoro e li ho fatti tra il 2008 e il 2012». E, in particolare, «li ho fatti nel 2009 — aveva aggiunto — quando con Belen Rodriguez siamo diventati una coppia mediatica eccezionale, come Bonnie e Clyde eravamo, tutto quello che toccavamo diventava oro».
Le gemelle e la madre
Ad attendere nel corridoio di Palazzo di Giustizia l’attuale fidanzata di Corona, Silvia Provvedi, 23 anni, con l’inseparabile gemella, Giulia (le sorelle formano il duo «Le Donatella») e la madre Gabriella Previtera. (Corriere)
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