Sala griderà “Venghino, Venghino”, senza la fascia tricolore. E meno male…

Milano

Milano 12 Maggio – Alla manifestazione del 20 maggio ‘Insieme senza muri’ il sindaco Giuseppe Sala parteciperà “senza la fascia tricolore”.   Perché “Non è una manifestazione del Comune, voglio partecipare da cittadino e sentirmi libero anche per me stesso, e poi facciamo che sia un momento gioioso e di festa. Spesso il dibattito sull’indossare la fascia porta più problemi”. E meno male che un rigurgito di pudore e di scrupolo, all’ultimo momento c’è stato. Quella fascia tricolore parla di rappresentatività di tutti i milanesi e sarebbe stato un insulto a quella parte di città che vedono la marcia in favore dell’accoglienza, un evento contro il buon senso. E non perché la solidarietà e la difesa dei diritti abitino solo a sinistra, ma perché “Accogliere” senza rispettare la dignità di chi arriva e dimenticare la dignità dei più fragili che qui vivono e soffrono, è una ideologia distorta e miope.

Dichiara ancora l’ineffabile Sala “Sul tema immigrazione il messaggio della destra è molto più semplice ‘non li vogliamo’, per la sinistra va elaborato: Milano prospera solo se e’ una città aperta e per essere aperti c’è un prezzo da pagare ma che ci ritorna positivamente…Essere in grado di integrare vuol dire non solo accogliere ma trovare le condizioni per integrare davvero”. Che modo semplicistico di interpretare le istanze di chi la pensa diversamente…Un modo aberrante e assolutista di vedere un problema macroscopico che pragmaticamente andrebbe risolto con un programma che partendo da un’analisi del territorio e delle sue potenzialità di ricezione, fosse anche “accogliente”, senza negare o tralasciare tutti coloro che in città hanno bisogno di essere accolti e integrati nel comune vivere civile. Pensare ad una integrazione dei tanti “furbetti” extracomunitari che hanno trovato in Milano il luogo per fare gli impuniti e che ci disprezzano profondamente, è semplice utopia. Milano è città aperta e per essere tale, caro Sala, dovrebbe aver risolto tante criticità, protetto i propri poveri, sanato la divaricazione tra periferia e Centro: diversamente il prezzo è davvero troppo alto per chi vive in difficoltà.

A quando la soluzione dell’emergenza casa? A quando un welfare per gli anziani, i disabili, i disoccupati? A quando un occhio di riguardo per i milanesi?

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