Milano 14 Maggio – In sintesi: grave provocazione da un gruppo di anarchici, a Milano, contro la chiesa cattolica. Il Giornale riferisce l’accaduto riportando l’indignazione di Famiglia Cristiana: “La foto che pubblichiamo – si legge – è stata scattata a Milano, al civico 9 di via Gadames, zona viale Certosa. Nell’immagine si vede chiaramente sul balcone una statua della Madonnina bendata e oltraggiata. Accanto, c’è uno striscione con il simbolo degli anarchici e una scritta ingiuriosa a sfondo sessuale che abbiamo dovuto oscurare. A segnalarcelo sono stati alcuni parrocchiani di Santa Maria Assunta della Certosa di Garegnano, una delle chiese più belle della città, periferia nord-ovest di Milano”.E Il giornale specifica “Ma a chi appartiene lo stabile occupato dallo scorso settembre? È di proprietà dei Padri Passionisti ed è disabitato da alcuni anni. I proprietari hanno sporto denuncia alle forze dell’ordine ma gli occupanti non sono stati ancora sgomberati. Il problema è che ora oltre al danno si aggiunge la beffa. Con una gravissima offesa a tutti i fedeli. E non solo a loro. Tutta la comunità parrocchiale si sente presa di mira. E c’è un altro particolare inquietante: lo stabile era abitato da un gruppo di Focolarini.Quando è stato occupato all’interno dell’edificio c’era diverso materiale sacro, come ad esempio la statua della Madonna. Nonostante questo gli anarchici hanno deciso di offendere i fedeli, prendendo di mira proprio la statua che raffigura la madre di Gesù.” Il commento di De Corato, capogruppo di FdI in Regione è amaro e indignato “”Che centri sociali ed anarchici possano fare quello che vogliono, nel totale silenzio delle istituzioni di Milano, è cosa nota. Ma quello che è successo negli ultimi giorni ha del clamoroso. Degli anarchici, infatti, hanno occupato abusivamente un palazzo dei Padri Passionisti e offendono la Madonna con una scritta blasfema. Un atto sacrilego e assurdo….Saremmo curiosi di sapere cosa ne pensa il prefetto Lamorgese, così zelante a reprimere chi ricorda dei soldati morti nel 1945 e così solerte a invocare la legalità. E saremmo curiosi di sapere dove sono i cattolici del Pd, penso a Marco Granelli ma non solo. Fino a quando Milano e il quartiere dovranno tollerare questo oltraggio?”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845