Precisazione: non stiamo parlando di quella politica di Palazzo Marino. Ma di quella che ha fatto eleggere Beppe al secondo turno, che andava dalle Acli ai Centri Sociali. Ed è, ovviamente, fondamentale per una rielezione, se del caso. Era l’eredità di Pisapia e ieri ha subito un altro, duro, colpo. La storia è di quelle che fanno scuotere la testa, con un ve l’avevamo detto implicito ma fortissimo. Via Gadames 7, una palazzina in zona viale Certosa di proprietà dei Padri Passionisti.
Viene occupata in Settembre. Ovviamente nessuno fa nulla. Secondo Famiglia Cristiana i proprietari hanno chiesto lo sgombero, ma non viene riportato con quale intensità è stata promossa la richiesta. Secondo chi scrive non eccessiva. Passano otto mesi e l’altro ieri avviene l’oltraggio, stupido, inutile e vuotamente provocatorio alla Madonna, nelle more dei cento anni di Fatima. La statua viene vilipesa e Nostra Signora ingiuriata. Le foto le pubblica Famiglia Cristiana, giustamente indignata, come tutti noi, d’altronde. Passata l’indignazione, però, ribadita la richiesta di sgombero, qualche domanda sul gesto dovremmo farcela. A che cosa poteva servire secondo i mentecatti che l’hanno compiuto? E, soprattutto, posto che il mondo dei Centri Sociali ha sempre saputo evitare queste fesserie inutili e fini a se stesse, cosa si è rotto nella catena che ha consentito alla sinistra estrema di governare cinque anni con Pisapia? Io risponderei con quattro lettere. Sala. Sala sta facendo saltare tutti gli equilibri che garantivo la Rubis Pax, la pace rossa, a Milano. Sala taglia il trasporto pubblico. Sala non condanna la sostanza del blitz in Centrale, solo la forma. E tardi. Sala lascia la Rozza dov’è e chiede i militari a Milano. Ce ne sarebbero di episodi sul tema da raccontare, ma questi sono i più recenti. Ah, Sala si vende il Macao e non procede nella regolarizzazione del Leoncavallo. Insomma, Sala è di centrosinistra. Ed anche quando gioca a fare il compagno, tipo sulla questione del Campo X e dei saluti romani, non suona molto credibile. Questo ha messo in sofferenza uno strato di politica sul territorio che noi non vediamo, ma che è vitale: quello dei pontieri.
Famiglia Cristiana non è una realtà di destra. I Centri Sociali nemmeno. I due mondi convivevano sotto Pisapia.
E come ci riuscivano? Con una rete di compensazione che partiva da Palazzo Marino. Questa rete è esplosa. E quel gesto ne è la prova. Nessuno è riuscito ad impedirlo. Ed è gravissimo, vuol dire che la coalizione ampia, l’unica in grado di battere il Centro Destra sta implodendo. Le proteste del settimanale, probabilmente e giustamente, porteranno allo sgombero. Questo forzerà la mano agli altri Centri Sociali per proteggere questi quattro beoti. Che, ripeto, per otto mesi erano stati lasciati in pace e, forse, avrebbero potuto restarci anni là dentro. Questo scontro porterà ad altre crepe. E l’intero edificio perderà solidità, come sta avvenendo da mesi. Vi ricordate nelle settimane scorse gli imbrattamenti alle sedi PD? Ecco, una cosa del genere, ma su scala molto più vasta. Fino alla resa dei conti finale targata 2021.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,