Milano 16 Maggio – Più si avvicina la data del 20 maggio più la sinistra pare rapita dalla marcia pro migranti cui attribuisce grandissima importanza e dimentica i compiti di chi governa.
Eppure basta girarsi ovunque per vedere che i problemi non mancano.
Venerdì sera un 56enne è stato aggredito a ombrellate sotto casa e mandato in coma da una banda di ragazzini per essersi lamentato dei rumore dei motorini. Siamo in Via Donna Prassede al Quartiere Promessi Sposi, una periferia abbastanza tranquilla eppure….
Poi ci sono le molte storie di povertà italiane nemmeno sfiorate dalle istituzioni. Tanti cercano lavoro, altri sognano la casa. Su questi problemi la sinistra produce slide ma non dà soluzioni.
Quello che però interessa Sindaco, Assessori ed esponenti della Sinistra milanese è il corteo del 20 maggio. E sono molto preoccupati per l’atteggiamento che terranno i loro alleati/compagni di strada dei centri sociali. Loro teorizzano che nessuno è migrante e tutti devono essere accolti.
Quindi contestano il Decreto Minniti e il blitz delle forze dell’Ordine.
Per non creare problemi al corteo, quel Don Abbondio del Sindaco Sala non ha profferito parola su nulla ultimamente. Nemmeno sugli imbecilli anarchici che hanno oltraggiato la madonnina in Via Gadames.
Quanto mi piacerebbe che Sabato 20 la mia parte politica con fermezza indicasse a questi pavidi radicalchic quali sono i bisogni veri della città.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.