Agonizzante sui binari dopo una notte all’Alcatraz. Il mistero del giovane spagnolo trovato a Porta Garibaldi

Cronaca

A Milano dalla Spagna per un addio al celibato rischia di restare tetraplegico

Milano 23 Maggio – Steso sui binari della stazione di Porta Garibaldi, a Milano, in una pozza di sangue. Incosciente, ma vivo. Un ragazzo spagnolo di 27 anni è stato trovato così, alle 6.30 di mattina del 30 aprile scorso, da una équipe del 118 chiamata da un capotreno che con il proprio treno stava entrando in stazione. Il 27enne era supino, privo di sensi, con una grossa ferita alla nuca da cui perdeva molto sangue. Subito è stato portato in codice giallo all’ospedale. Ora, a distanza di tre settimane, la storia viene a galla.

 La polfer, insieme alla Squadra Mobile della Questura di Milano e alla polizia spagnola, sta facendo accertamenti sulle scatole nere di tre treni che in quei minuti sono entrati e usciti dalla stazione per capire se lo spagnolo sia stato urtato da un treno, anche se nessuno dei macchinisti ha detto di ricordare un episodio simile. Il ragazzo, secondo quanto ricostruito dalla polizia, era in Italia con altri 20 amici, tutti spagnoli, per un addio al celibato.

Avrebbe passato la notte alla discoteca Alcatraz di Milano e poi sarebbe finito in stazione a Porta Garibaldi. Non si se lì ci sia arrivato da solo o con qualcuno. Gli inquirenti stanno anche visionando i video della discoteca per vedere con quali persone il 27enne ha interagito quella sera. Adesso il giovane è cosciente ma non ricorda nulla di quanto gli è accaduto: sebbene sia fuori pericolo di vita, rischia comunque di rimanere tetraplegico. I suoi amici sono tutti rientrati in Spagna subito dopo l’accaduto.  (La Stampa)

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