Ne prendiamo atto.Il progetto originale dell’internazionale comunista, sconfitto dalla Storia, riemerge con una nuova lettura, che lo reinterpreta, favorendo la migrazione di massa dei popoli del terzo mondo verso quello più sviluppato, per destrutturarlo, non più con le armi convenzionali, ma con armi demografiche, con un progressivo processo di sostituzione etnica che disgreghi interamente il tessuto sociale ed economico, portando inevitabilmente verso forme di governo futuro ispirate ad un neo-proletarismo globalizzato.
Non dimentichiamo il messaggio originale : proletari di tutto il mondo unitevi. Una volta compreso che una tale unione non aveva alcuna possibilità di costituirsi mantenendo i confini degli Stati, il progetto si trasforma, portando le masse proletarie all’interno dei singoli stati, mediante migrazione di massa.
L’assenza di omogeneità etnica, culturale e sociale, facilita il processo di sottomissione culturale di stampo marxista e cattolico, staccandoci per sempre da un’Europa che, al contrario, cerca di chiudere le sue frontiere, forse con la sola eccezione tedesca, grazie alla forte presenza di una Merkel cristiana, quindi vicina alle posizioni terzomondiste.
Non si può ignorare una DICHIARAZIONE DI GUERRA : in questi casi esistono solo due scelte :
a) la RESA senza condizioni
b) COMBATTERE con tutte le armi a disposizione
Caro SALVINI : è venuto il momento di CRESCERE !!!
Il FRONTE è ben delineato e si tratta di scegliere tra EUROPA ed il terzo mondo. Non puoi STARE FUORI DALL’EUROPA, ed allo stesso tempo non precipitare nel terzo mondo.
I due messaggi NO EUROPA e NO IMMIGRAZIONE sono in aperto conflitto tra loro.
Siamo davanti ad una SVOLTA e non può che essere una Svolta Europea.
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