Milano 27 Maggio – Cosa può chiedere un bambino di più che parlare con l’allenatore della propria squadra del cuore? Farlo sotto casa propria, soprattutto se la casa in questione non è proprio in via Montenapoleone. Sono davvero pochi, comunque, a poterci riuscire. E sono esperienze che ti cambiano l’infanzia. Due giorni fa, però, è successo davvero. Ed è successo a Turro. Grazie ad Odi Turro che, nel teatro dedicato a Gianlorenzo Brambilla, che sorge proprio accanto alla parrocchia di Santa Maria Assunta, ha ospitato Vincenzo Montella. Oggi allenatore del Milan, è stato forse uno dei talenti più veri del calcio da giocatore. Per esempio: Nella partita Lazio-Roma della stagione 2001-2002 ha segnato 4 gol, record per il derby della capitale. Ha segnato il maggior numero di doppiette consecutive in Serie A: quattro nella stagione 1996-1997, eguagliando il record di Ettore Puricelli nel Bologna della stagione 1940-1941. Nella sua prima stagione in Serie A, nella stagione 1996-97, mette a segno 22 reti, miglior risultato di sempre per un esordiente. Era quello che possiamo definire un giocatore operaio. Che, in un anno difficilissimo per il Milan (proprietà in discussione, zero investimenti, situazione precaria) ha saputo tenere la barra diritta ed arrivare in fondo dignitosamente. I bambini, in ogni caso, non sono stati teneri con lui e gli hanno servito alcune entrate degne, almeno almeno, di un giallo spinto. Lui però non se ne è fatto un problema e a risposto a viso aperto a tutti, rendendo la serata una gioia per il cuore.
Alla manifestazione, per ringraziare i proponenti della manifestazione, erano presenti il Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina e Antony Mammino, Presidente della Commissione Servizi Sportivi e Tempo libero del Municipio 2, vera anima e promotore di una serie di manifestazioni sul territorio che stanno contribuendo a rilanciare un Municipio difficile e trascurato da tempo. Dichiara il Consigliere: “Una bellissima serata all’insegna dello sport e soprattutto all’insegna dei valori educativi che ogni manifestazione sportiva può dare. Ringrazio Alberto Fumagalli – presidente Odi Turro –, tutto lo staff della Parrocchia, e il giornalista di Sky Nebuloni per aver offerto ai nostri cittadini una serata divertente ma carica di contenuti educativi”.
Conclude Alberto Fumagalli, grande padrone di casa in qualità di presidente dell’Odi Turro:
“Ringrazio l’allenatore Vincenzo Montella per la sua testimonianza simpatica e genuina che ha regalato ai bambini dell’ASD ODI TURRO. Ha ricordato loro che lo sport è innanzitutto gioia, e ha consigliato i genitori di non pressarli troppo, e di seguirli nello sport con apparente leggero distacco. I bimbi non devono avere paura di sbagliare e, soprattutto, hanno il diritto di non diventare campioni.“
Ringrazio anche il mio amico fraterno Massimiliano Nebuloni, giornalista sportivo di Sky, cresciuto nell’oratorio di Turro, per avere organizzato la serata. Grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato, soprattutto ai piccoli atleti dell’ODI TURRO che con le loro semplici e spontanee domande a Montella hanno reso la serata leggera e brillante.”.
Insomma, una serata speciale che ha mostrato il volto pulito dello sport alla prossima generazione di appassionati. Che, speriamo, terrà alta la bandiera della correttezza e dell’amore per il gioco del calcio.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,