Milano 28 Maggio – “Ho dovuto mandare i vigili dopo la sua informativa su impianti non a norma. Non intervenire sarebbe stato un’omissione davanti a un atto d’ufficio che segnalava un reato.” Così Carmela Rozza, anno del Signore 2017, per grazia di Sala Assessore (questo è un giornale deBoldrinizzato) alla Sicurezza in Milano. Ed è subito ammirazione. La vicenda è quella del parco Trotter, riassunta così da Repubblica:
Genitori in rivolta occupano il teatrino dello storico Parco Trotter, dopo il blitz dei vigli che vogliono mettere i sigilli mentre un centinaio di bambini sono in attesa di partecipare a uno spettacolo di fine anno. La polizia locale è arrivata alle 15 per impedire l’accesso ai bambini, dopo che è stata dichiarata l’inagibilità del teatro per problemi di sicurezza e impianti non a norma. Il teatro inserito nel contesto degli edifici storici in cui ha sede la scuola “Casa del Sole”, 500 alunni, sui cui il Comune e Fondazione Cariplo stano facendo importanti lavori di restauro e ristrutturazione edile. C’è un piano da 12 milioni di euro per la ristrutturazione di vari ambienti, ma i lavori vanno a rilento. Gli impianti rimangono fuori norma. Solo alle 20 la situazione si sblocca, il Comune chiede ai vigili di rientrare in sede e i genitori sospendono l’occupazione del teatro.
Ecco alcune brevi annotazioni a margine. Prima di tutto e soprattutto, come mai per impedire a dei bambini di salire su un palco non a norma si mandano i vigili, mentre per impedire a degli Islamici di riunirsi in sottoscala letali, senza via di fuga e senza presidi di sicurezza non si muove foglia?
Non è che questo obbligo di azione conosca limiti ignoti alla legge, ma conosciutissimi dalla raccolta del compenso? E poi, capiamoci, come mai i vigili sono stati ritirati e nessuno è stato arrestato? Non eravamo di fronte ad un reato? Deve trattarsi di un ben strano crimine, visto che nessuno è stato arrestato, nonostante la flagranza e la gravità. Ma non fermiamoci qui: dove sono i vigili in via Gadames, dove si insulta la Santa Madre di Dio, oscenamente vilipendendo una sua effige? Ce li siamo dimenticati a casa oppure con qualcuno si media sull’illegalità? Prudenza insegnerebbe a non usare il termine “mai” in politica. È buonsenso, è maturità politica, è senso dello Stato. Carmela Rozza ha deciso di infrangere questa regola e l’ha fatto per un principio che condivido. Il coraggio le va riconosciuto. Ma è stata imprudente oltre ogni ragionevole limite. Se vuole mantenere questa ammirazione, adesso sia coerente ed usi la lunga spada della legge in ogni occasione in cui questa sia richiesta. Poiché essa, come insegna De Maistre, non conosce fodero. Al contrario di quanto finora praticato dalla giunta Sala.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,