Dal carcere all’espulsione per terrorismo: il viaggio di un Islamico radicalizzato

Cronaca

Milano 30 Maggio – Au revoir Esamm, non ci mancherai. Ha 62 anni, era detenuto a Monza per reati minori, ed ora è nelle amorevoli mani del regime Egiziano il protagonista di questa storia. Che speriamo, sinceramente, di non rivedere mai più.

Racconta Repubblica:

Durante la detenzione nel carcere di Monza era stato segnalato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei detenuti a rischio di proselitismo e radicalizzazione violenta di matrice islamica. Per questo la Polizia di Stato ha espulso ieri dall’Italia il cittadino egiziano, Esamm Mohamed Omar Makram, 62 anni, adducendo “motivi imperativi di sicurezza pubblica con esecuzione immediata alla frontiera a mezzo della forza pubblica” provvedimento convalidato dal Tribunale Ordinario di Milano.

Conclude Il Giorno, lapidario sulla vicenda:

Nel corso della detenzione nel carcere di Monza il 62enne era stato segnalato dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei detenuti a rischio di proselitismo e radicalizzazione violenta di matrice confessionale islamica ed era stato inquadrato nel primo livello, quello più alto, del profilo analisi: ‘monitorato’. L’Ufficio immigrazione della questura di Milano ha emesso un provvedimento di allontanamento per motivi imperativi di pubblica sicurezza   con esecuzione immediata alla frontiera a mezzo della forza pubblica, convalidato dal tribunale ordinario di Milano. Il rimpatrio di Esamm Mohamed Omar Makram è stato eseguito ieri su volo Egyptair con partenza da Milano Malpensa e arrivo alle 21.30 allo scalo internazionale de Il Cairo, con l’ausilio di tre operatori di scorta internazionale.

A tutti quelli che si sentissero scandalizzati, ricordiamo che tra noi e le stragi ci sono solo questi sistemi. Chi non lo volesse si prendesse le proprie responsabilità.

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