Milano 2 Giugno – Sciopero nazionale del trasporto pubblico locale venerdì 16 giugno. A proclamare lo stato di agitazione, che naturalmente coinvolgerà anche Milano, sono stati i sindacati Cub, Sgb e Cobas lavoro privato.
Lo sciopero, come informa il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, durerà ventiquattro ore e ad incrociare le braccia saranno tutti i lavoratori del Tpl di aziende sia pubbliche sia private.
“La pratica delle privatizzazioni in questo comparto si è diffusa progressivamente, producendo dissesto economico, disoccupazione, minori servizi all’utenza, riduzione preoccupante dei livelli di sicurezza, dei salari, dei diritti e delle tutele dei lavoratori – attaccano i sindacati nella nota in cui annunciano lo sciopero -. Gli stessi lavoratori subiscono le scelte aziendali che sono dedite al massimo profitto”.
“Il continuo smantellamento della competenza del pubblico sulla gestione dei trasporti come nelle ferrovie, nel Tpl, con la scellerata deregulation negli aeroporti, dei vettori aerei come Alitalia, ha portato – continuano le sigle – inevitabilmente alla diminuzione dei servizi offerti all’utenza e alla decadenza della qualità di quelli esistenti, con il conseguente aumento delle tariffe e all’espulsione dei lavoratori dai posti di lavoro.
“I trasporti – concludono i sindacati – devono essere di proprietà pubblica e avere finanziamenti certi”.
Orari dello sciopero di venerdì 16 giugno: a rischio metro e treni
Per tutto questo, quindi, venerdì 16 giugno sarà il giorno dello sciopero generale dei trasporti pubblici.
I dipendenti del settore ferroviario, informa il ministero, si fermeranno dalle 21 del 15 giugno alle 21 del 16 giugno, con un stop di ventiquattro ore. I “lavoratori del cielo”, invece, incroceranno le braccia per tutto il 16 giugno. Ancora da decidere, al momento, le modalità dello sciopero del trasporto pubblico locale, che varieranno da città a città.
A Milano, inevitabilmente, saranno a rischio treni Trenord e tram, autobus e metro Atm.
Sciopero trasporti il 16 giugno a Milano | Metro, bus e treni a rischio | Orari
„o scorso aprile, proprio i lavoratori Atm – dopo un partecipatissimo sciopero – avevano trovato l’accordo con l’azienda per evitare i presunti licenziamenti in caso di spacchettamento del servizio e per mantenere lo stipendio attuale. (MilanoTosay)
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