Ondata di chiusure decise dal Questore di Milano: 4 i locali puniti per motivi di ordine pubblico

Cronaca

Milano 8 Giugno – Continua il pugno duro del Questore di Milano, Marcello Cardona, contro i bar e i locali ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico a Milano.

Negli ultimi giorni – dopo le sette chiusure arrivate nell’ultimo periodo – la polizia ha infatti sospeso la licenza a quattro locali. I provvedimenti – spiega la stessa Questura in una nota – sono arrivati “al fine di scongiurare” episodi pericolosi “per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini”.

La prima serranda ad essere abbassata è stata quella del “Dere Black & White” di via Felice Casati 29. A motivare la sospensione della licenza – valida per quindici giorni da martedì 6 giugno – è stato un controllo durante il quale gli agenti hanno trovato nel locale due uomini in possesso di circa trecento grammi di marijuana e soldi in contanti.

La stessa sorte è poi toccata al “Cocktails & Dreams” di via Porpora, zona Lambrate. Più volte i poliziotti hanno controllato i clienti del bar e in ogni “blitz” hanno trovato pregiudicati all’interno del locale. Inoltre, il 21 aprile scorso, gli agenti hanno scoperto all’interno della cantina del bar quasi otto grammi di marijuana, oltre a un bilancino di precisione e un cucchiaio con tracce di cocaina. Anche per il “Cocktails & Dreams” la chiusura durerà quindici giorni a partire da martedì.

Saracinesche giù anche per il “Bar paninoteca punto d’incontro” di via Longarone, zona Quarto Oggiaro. Il 3 aprile scorso – ricostruisce la Questura, motivando il provvedimento -, gli agenti erano intervenuti proprio nel locale su richiesta della titolare perché all’interno del bar si era rifugiato un uomo ferito a colpi di arma da fuoco da due aggressori, poi scappati. Pochi giorni dopo, ancora lì, gli agenti hanno trovato sette pregiudicati su quattordici clienti in totale. Il bar dovrà restare chiuso per quindici giorni.

Provvedimento identico, scattato mercoledì, per il “Roxi Bar” di via Monte Sabotino a Paderno Dugnano. In sei controlli – tra marzo e aprile – i carabinieri di Paderno hanno identificato diciannove clienti, tutti pregiudicati. A quel punto, è scattato il provvedimento di chiusura per quindici giorni.

Altri due locali sono stati chiusi a Rho dalla polizia. Anche lì, le sospensioni delle licenze sono scattate per motivi di ordine pubblico. (MilanoToday)

 

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