Milano 14 Giugno – I soldi li intascava subito, senza perdere neanche un attimo. I documenti, le carte di credito, le borse le lasciava invece in quel box in cui ormai viveva, in attesa – probabilmente – di venderli o di farli fruttare in qualche altro modo.
Hanno scoperto un vero e proprio “bazar” di documenti rubati i poliziotti della Questura di Milano, che sono riusciti ad arrestare un italiano di quarantatré anni – con precedenti specifici -, finito a San Vittore con l’accusa di furto con strappo e indagato per ricettazione.
Le strade degli agenti e dell’uomo si sono incrociate verso le sette di lunedì mattina, quando il ladro – a bordo di uno scooter rubato in viale Jenner – ha “scippato” la borsa ad una ragazza di ventotto anni che percorreva corso Monforte in bici e che aveva sistemato la borsetta nel cestello.
La vittima ha subito dato l’allarme alla polizia, raccontando che il ladro era riuscito a portarle via il portafogli, i documenti e un cellulare. Proprio grazie ad una app installata sul telefonino, i poliziotti sono riusciti a localizzare il quarantatreenne in piazzale Maciachini. Dopo un brevissimo inseguimento, gli agenti hanno raggiunto e bloccato l’uomo nel locale rifiuti del condominio al civico 22.
In un box in via Cufra, di proprietà del ladro, gli uomini della Questura hanno poi trovato tutti i vecchi bottini: quattordici borse, quindici portafogli, ventisette documenti personali e ventiquattro carte di credito.
A quel punto, per lui sono scattate la manette. (MilanoToday)
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