In caso di incendio, consigli degli esperti per chi vive in grattacielo

Cronaca

Milano 16 Giugno –  Fin dai tempi degli antichi romani vivere ai piani alti era considerato rischioso. Molto rischioso. Le allora palazzine condominiali, da due o più piani (insulae), non erano destinate solo ai ceti meno facoltosi. Ne sono state trovate tracce di molte cheal piano terra erano costituite da un solo appartamento dalle caratteristiche ed estensione simile alle case signorile (lecosiddettedomus),mentre nei condomini della Città Eternai piani superiori (denominati cenacula),erano solitamente destinati a inquilini più poveri. Le costruzioni – realizzate spesso in mattoni e con molti parti in legno, dai telai ai soffitti – facilmente prendevano fuoco e non erano rari gli incendi che, propagandosi, distruggevano interi quartieri. Vivere quindi ai piani alti comportava un certo rischio. Oggi come allora l’altezza – nonostante tutti i ritrovati tecnologici -comporta rischi che non sempre si è riusciti a contenere (come dimostra l’impressionante numero di incendi divampati dal 2012 al capodanno 2015 nell’avveniristica Dubai), ma anche in Cina, Stati Uniti e Venezuela. Molte città che hanno optato per uno sviluppo verticale – come quelle americane e canadesi – hanno fatto della prevenzione un mantra. A Toronto, ad esempio,il dipartimento dei vigili del Fuoco ha realizzato un manuale in più lingue (anche in italiano, una delle comunità più diffuse della metropoli), proprio per insegnare a tutti come comportarsi in caso di incendio. Uno dei suggerimenti principali, ad esempio, è di non dare per scontato che qualcun altro abbia già chiamato i soccorsi. E poi di non salire verso l’alto ma cercare, se possibile, di scendere (il fumo sale e intossica). La principale causa di morte in un incendio non è l’essere arsi vivi, spiega il Fire Service canadese, «ma il rischio è di morire intossicati dai fumi». Consigli di buon senso che presi dal panico magari si trascura:non aprire d’instinto le porte chiuse, ma accertarsi che non siano incandescenti. Chiudere le porte dietro il proprio passaggio, per tentare di rallentare la diffusione delle fiamme, camminare bassi (il fumo è più leggero dell’aria), sigillare con nastro o stracci umidi (se possibile), porte e sfiatatoi (per evitare al fumo di penetrare).Consigli elementari che possono salvare la vita. Nella speranza di non doverli mai utilizzare. (Libero)

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