Milano 18 Giugno – Sono tornati in carcere i due nomadi pupilli di Cecile Kyenge, ex ministro all’integrazione.
Senad e Andrea Saferovic facevano parte della banda dei bancomat che ha assalito numerose banche tra il Veneto e l’Emilia Romagna e che è stata bloccata con l’arresto di 11 persone.
I due fratelli nomadi nel 2012 vennero liberati dal Cie di Modena grazie ad una sentenza del Tribunale, giunta dopo una battaglia sostenuta in prima persona dalla Kyenge in nome dello ius soli.
Dal Cie uscirono trionfanti, come si nota nella foto in cui, abbracciati all’europarlamentare, fanno il segno della vittoria. Da allora però, a quanto pare, non hanno mai smesso di delinquere. Dei due Senad si trovava già nel carcere di Verona per una sparatoria sulla A14, mentre Andrea è stato arrestato in un campo rom abusivo dove era stato ai domiciliari.
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