Milano 21 Giugno – Gli agenti del commissariato Centro lo hanno individuato dopo aver ricevuto una segnalazione dai colleghi della questura di Chieti impegnati in un’indagine antidroga che coinvolgeva altri soggetti di livello più alto. Dalle conversazioni è emerso il nome del 24enne milanese ma nessuno avrebbe mai sospettato che il giovane in casa custodisse ben 300 chili di droga: 220 di marijuana e 80 di hashish. Lo sutpefacente era diviso in grosse buste e panetti all’interno di scatoloni di cartone distribuiti nell‘appartamento a Opera, periferia di Milano, affittato circa 20 giorni fa.
Dopo tre giorni di pedinamenti, venerdì scorso gli agenti hanno fermato il giovane a bordo della sua auto e gli hanno fatto capire di essere a conoscenza del suo compito. “Quando gli hanno detto che avrebbero perquisito l’appartamento a Opera – ha raccontato il dirigente, Ivo Morelli – diverso da quello in cui vive e da quello occupato dalla compagna con la bambina piccola, è letteralmente sbiancato”. Il giovane è un incensurato e lavora come dipendente di un negozio di scarpe in zona via Torino. Secondo gli investigatori del commissariato Centro era utilizzato per custodire la droga proprio in virtù del suo profilo insospettabile. L’ipotesi è che sia stato reclutato in una sala slot che frequentava spesso e dove ha perso molti soldi negli ultimi tempi. (Il Giorno)
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