Il nuovo modello di Sanità Territoriale in Lombardia

Scienza e Salute

Milano 29 Giugno – La riforma più importante firmata della giunta Maroni è senz’altro quella che riguarda il sistema sanitario. Una riforma epocale, che entrerà nel vivo tra la fine di luglio e il mese di novembre, e chiede ai medici del territorio, in particolare ai medici di medicina generale, di rimettersi in gioco. Il cuore della riforma è la presa in carico del cronico da parte del “gestore”, un tutor che seguirà il paziente nel percorso di cure, prenotando visite ed esami  e stilando un piano assistenziale individualizzato. L’effetto atteso della riforma è migliorare la qualità della vita del paziente cronico, la riduzione delle liste d’attesa, l’accompagnamento e la personalizzazione delle cure.

Il problema riguarda un malato su tre. Un numero esorbitante: solo a Milano sono circa 430 mila e negli ambiti territoriali Pavese, Lomellina e Oltrepo, i cronici sono circa 200 mila.

I soggetti affetti da ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, cardiopatie, malattie renali ed un’altra sessantina di problemi cronici, rappresentano il 30 per cento degli assistiti che richiedono circa il 70 per cento delle risorse sanitarie disponibili. Il “gestore” o il “co-gestore” seguiranno il pazienti nel suo percorso, ma il progetto sta già creando discrepanze tra i medici di famiglia.

Se ne parlerà questo Sabato 1 Luglio al Convegno organizzato dalle ACLI Milanesi, Acli Lombardia e Circolo Acli di Motta Visconti insieme a Fap Acli e Caritas. L’appuntamento è dalle 9.30 presso Cascina Morona a Bereguardo (SP. 256 tra Motta Visconti e Bereguardo), una splendida cornice immersa nel verde dell’Oltrepo Pavese.

Professionisti di primo livello coinvolti direttamente nella gestione sanitaria territoriale come il Dott. Angelo Garavaglia, Direttore Distretto Corsico dell’ASST Rhodense, il Dott. Luigi Leone, Direttore Casa di Riposo Gallazzi , il Dott. Arcangelo Ceretti Geriatra della Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso, il Dott. Rodolfo Rivera, Nefrologo presso l’Ospedale San Gerardo, ASST – Monza, Il Prof. Rocco Maruotti, già Primario Chirurgo Abbiategrasso, Il Prof. Carlo Cristini Geriatra dell’ Università Brescia e il Dott. Enrico Vai Vicesindaco del Comune Casorate Primo, affronteranno questa problematica coordinati dal Dott. Enzo Azzimonti, Presidente ACLI Motta Visconti.

Sono stati invitati l’Assessore al Welfare Regionale Giulio Gallera e il Consigliere Regionale Carlo Borghetti.

L’evento ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Motta Visconti e Casorate Primo e la collaborazione dell’AVIS.

E’ previsto un rinfresco alla fine dei lavori.

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