Milano 5 Luglio – Oggi Milano e su tutti i giornali per “merito” di una baby gang che dettava legge a Quanto Oggiaro.
Leggere le vicende di questi ragazzini dai 14 ai 17 anni che rubano status symbol, fanno rapine violente e le postano su You tube, fa capire il vuoto umano di certe periferie.
La mala a Quarto Oggiaro c’era anche 30 fa, ma l’idea di 4 ragazzini che scorazzano con una Porshe Cayenne rubata e considerano il loro riferimento spirituale uno spacciatore nordafricano di 23 anni illustrano il degrado generato da famiglie disastrate e periferie senza legalità e senza presidio culturale.
La cosiddetta ossessione di Beppe Sala per le periferie si è tradotta fino ad oggi nell’annunciare che sono stanziati svariati milioni per sistemare un po’ di case popolari. Anche ammesso che alla fine questi lavori si facciano, non si può ridurre la questione periferie a un problema edilizio!
Occorre invece prima di tutto portare legalità. Solo in un contesto presidiato e rispettoso delle regole si può far crescere i ragazzi senza il richiamo di esempi negativi. E chi oggi rapina probabilmente è chi ha sguazzato in un ambito dove non c’erano sanzioni o conseguenze nel fare vandalismo, nello spacciare, nel fare il bullo.
Poi c’è una gigantesca questione educativa. Il Comune dovrebbe fare molto di più per aiutare e sostenere in questi contesti Associazioni Sportive e ricreative, Oratori, Circoli culturali, luoghi di aggregazione etc. Inoltre dovrebbe aiutare le scuole per varare maggiori attività extrascolastiche.
Oggi le società sportive e gli oratori fanno miracoli per strappare ragazzi alla strada. Lo fanno però senza sostegno e contro una opprimente burocrazia.
Questo è un vero piano periferia centrato sui giovani e sulla persona piuttosto che su riqualificazioni edilizie che non vogliono estirpare il degrado e la illegalità.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.