Charlie Gard : l’ospedale inglese ci ripensa “Giusto provare cura sperimentale”

Esteri

Milano 8 Luglio – “Ci sono evidenze” in laboratorio che il protocollo dell’ospedale Bambin Gesù di Roma per la cura di Charlie Gard può funzionare. Lo si afferma in una lettera indirizzata al Great Ormond Street Hospital che chiede ufficialmente ai medici inglesi di poterla somministrare al bimbo. Il testo del documento, su carta intestata dell’Ospedale romano, dove sono state omesse le firme dei medici, è stato postato dalla zia del bambino sul profilo Facebook di sostegno, Charlie’s Army.

“Alla luce delle richieste relative a possibili altri trattamenti”, il Great Ormond Street Hospital di Londra si è rivolto all’Alta Corte per una nuova udienza sul caso e dopo la lettera dell’ospedale romano. Lo riportano Bbc e Sky News.

Gli esperti della equipe internazionale che ha redatto il documento, propongono una terapia a base di deossinucleosidi, delle molecole simili ai ‘mattoni’ del Dna. Nel documento dimostrano, sulla base di studi già su riviste scientifiche e di dati ancora non pubblicati, che queste molecole sono in grado di superare la barriera emato-encefalica, quella che separa i vasi sanguigni dal cervello, e quindi avere effetto sull’encefalopatia che ha colpito il piccolo. “Esistono evidenze scientifiche – scrivono – a sostegno del fatto che i deossinucleotidi esogeni applicati a cellule umane con mutazione RRM2B in coltura, accrescono la replicazione e favoriscono il miglioramento della sindrome da deplezione del DNA”. (Blitzquotidiano)

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