Milano 8 Luglio – Riportiamo il parere “tecnico” di Urbanfile sulla ormai irreparabile situazione delle case Aler di via Bolla “Una delle enclavi più problematiche dal punto di vista sociale a Milano è senza dubbio il complesso di case Aler di via Bolla al Gallaratese.
Il caso di via Bolla era già stato inserito da inizio mandato dall’attuale Giunta tra le priorità da risolvere nelle periferie della città.
Le case sono fatiscenti, costruite col sistema dei prefabbricati tra il 1981 e il 1985, e non hanno mai subito alcuna manutenzione da allora.
Cadono letteralmente a pezzi: gli spazi comuni sono completamente fatiscenti, la situazione igienica è fuori controllo e ci sono perdite dalle tubature come se piovesse. A questo va aggiunto che i palazzi sono occupati abusivamente (64 su 244 alloggi) e chi ha la casa in modo regolare ha paura a lasciarla incustodita temendo di ritrovarla facilmente occupata. Insomma una situazione di degrado all’ennesima potenza.
A quanto pare ristrutturare questi stabili potrebbe costare più che demolirli e ricostruirli ex-novo. Per giunta il fatto di demolire consentirebbe anche di mettere ordine tra chi effettivamente ha il diritto alla casa e chi no. La soluzione per un temporaneo ricollocamento degli abitanti potrebbe essere un loro trasferimento in alcune case costruite a Cascina Merlata (che volentieri mette a disposizione gli immobili anche perché se il quartiere venisse ripulito da brutte situazioni gli edifici circostanti guadagnerebbero in qualità e pregio).
Vedremo quanto tempo ancora si dovrà aspettare per risolvere anche questo buco nero.”
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