Sala promette fondi futuri ma adesso il Giambellino è senza legge

Fabrizio c'è Milano
Milano 10 Luglio – Un omicidio efferato al Giambellino ha interrotto la vita di un bravo ragazzo egiziano, un diciottenne cristiano copto.  A ucciderlo un  marocchino, immigrato irregolare da  20 anni e conosciuto come un violento da tutto il quartiere.
Ennesima prova  che oramai alcuni quartieri sono fuori controllo. C’è una quantità tale di immigrati irregolari, che sono anche occupanti abusivi di case popolari e che sono pure dediti ad attività illegali, che è impossibile riqualificare il quartiere senza sgomberi e rimpatri.  Prima bisogna riportare la legalità poi viene il resto.
La rinascita delle periferie promessa da Sala è lontanissima. Lui e i suoi assessori parlano solo di stanziamenti e peraltro ci vorrà il suo tempo per trasformarli in edifici nuovi.
Si metta nei panni di una anziana che vive circondata da questo far west! Si metta nei panni di un giovane che deve vivere in mezzo a tante protervie e a un modello culturale fondato sulla ricchezza facile dei racket e della illegalità!
Ci vuole soprattutto legalità, e poi luoghi di aggregazione e di educazione per i giovani. Stupisce che proprio la sinistra ne faccia solo un problema “edile” o di investimenti. O forse no, è un altro segno della loro distanza dal popolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.