Milano 10 Luglio – Un omicidio efferato al Giambellino ha interrotto la vita di un bravo ragazzo egiziano, un diciottenne cristiano copto. A ucciderlo un marocchino, immigrato irregolare da 20 anni e conosciuto come un violento da tutto il quartiere.
Ennesima prova che oramai alcuni quartieri sono fuori controllo. C’è una quantità tale di immigrati irregolari, che sono anche occupanti abusivi di case popolari e che sono pure dediti ad attività illegali, che è impossibile riqualificare il quartiere senza sgomberi e rimpatri. Prima bisogna riportare la legalità poi viene il resto.
La rinascita delle periferie promessa da Sala è lontanissima. Lui e i suoi assessori parlano solo di stanziamenti e peraltro ci vorrà il suo tempo per trasformarli in edifici nuovi.
Si metta nei panni di una anziana che vive circondata da questo far west! Si metta nei panni di un giovane che deve vivere in mezzo a tante protervie e a un modello culturale fondato sulla ricchezza facile dei racket e della illegalità!
Ci vuole soprattutto legalità, e poi luoghi di aggregazione e di educazione per i giovani. Stupisce che proprio la sinistra ne faccia solo un problema “edile” o di investimenti. O forse no, è un altro segno della loro distanza dal popolo.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.