Periferie: Sala e Pd brancolano nel buio

Milano

Milano 12 Luglio – E’ piuttosto divertente leggere le quotidiane differenze d’opinione tra Sindaco e Pd. Un giorno – commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia – Sala si smarca da Renzi sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza, il giorno dopo rimbrotta e mette al suo posto il povero Bussolati, segretario metropolitano sempre meno ascoltato, sul tema periferie.

Di sicuro su questo tema è evidente che la maggioranza è completamente in difficoltà. La base di partenza sia per il sindaco che per i democratici è comune: sulle periferie la sinistra negli anni di Pisapia e nel primo anno di Sala non ha fatto nulla, un totale fallimento.

In particolare il piano periferie di Sala, tanto propagandato e osannato, si è rivelato un flop clamoroso, completamente fermo o non finanziato.

Mentre i cittadini chiedono sicurezza, lotta al degrado e riqualificazioni la giunta risponde con buonismo, lassismo e sparate ideologiche per coprire il vuoto programmatico a Palazzo Marino.

Ci sono periferie sempre più abbandonate e a parte le promesse, costantemente disattese, del sindaco nulla si vede all’orizzonte. Il Pd di fronte all’incapacità di rispondere alle esigenze dei cittadini non sa fare di meglio che chiedere, pateticamente, una nuova poltrona. Il dilettantismo della sinistra meneghina è sotto gli occhi di tutti.

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