Da oggi 14 luglio fino al 12 agosto bottiglie di vetro e lattine vietate in Darsena. Lo ha stabilito la giunta di Milano, che ha varato un’ordinanza dedicata espressamente a tutti i divieti nell’area tra piazza 24 Maggio, viale Gorizia, via Codara, piazzale Cantore e viale D’Annunzio.
«L’obiettivo è quello di far diventare un’abitudine non introdurre bottiglie di vetro o lattine, come è successo in altre aree dei Navigli dove, pur senza ordinanze, gli esercenti sono abituati a non vendere bottiglie di vetro e a servire bibite e cocktail in bicchieri di plastica», spiega Carmela Rozza, assessore alla sicurezza.
Il divieto è esteso a tutta la giornata, ventiquattr’ore su ventiquattro. E non riguarda solo vetro e lattine. Secondo quanto si legge nel testo, sarà vietato «introdurre, depositare al suolo, detenere, trasportare, cedere o ricevere a qualsiasi titolo bottiglie e contenitori di vetro, lattine di qualsiasi tipo e aste per selfie», così come fuochi artificiali e petardi.
E gli esercenti non potranno vendere o distribuire (anche gratuitamente) bevande in bottiglia di vetro e in contenitori di latta. Sarà loro consentita la vendita delle bevande solo «previa spillatura o mescita in contenitori di carta o plastica». Vietati infine gli street food e qualunque altro commercio itinerante.
Plauso dall’opposizione. «Finalmente qualcosa si muove per mettere ordine nella movida, dopo mesi di degrado e molestie», è il commento di Fabrizio Di Pasquale (Forza Italia): «Perché sia efficace l’ordinanza dovrà esserci molto presidio e si dovrà controllare l’applicazione non solo negli esercizi commerciali ma soprattutto fra i venditori abusivi».
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