Milano 24 Gennaio – In occasione della presentazione del diciassettesimo numero del magazine, Giovedì 25 gennaio, con il patrocinio della Camera di Commercio italo-russa, la rivista Ozero Komo apre per i propri ospiti l’esclusivo ristorante “Villa Renoir” di Castellanza con un grandioso ballo in maschera.
La rivista russa che promuove i tesori dell’Italia nel mondo sotto il brand del lago di Como, con i suoi eventi sempre molto attesi risponde ai desideri della comunità russa locale che ama divertirsi con eleganza e sfarzo. Ci sarà un ricchissimo programma di intrattenimento, una cena di degustazione, tanti ospiti illustri e personaggi dello spettacolo sia italiani che russi.
Sulle pagine di Ozero Komo, che in questa occasione si presenterà con una fogliazione aumentata e una grossa novità: i testi saranno tradotti anche in inglese per intercettare anche il pubblico mondiale ed essere sempre più un punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati al territorio del “triangolo d’oro – Milano, Lugano e Como”.
Il nuovo numero è dedicato ai passatempi primaverili e romantici, dall’appuntamento per gli innamorati sul lago più romantico al mondo, alle SPA più esclusive del milanese al carnevale Rabadan di Bellinzona, tutto per indirizzare e guidare meglio l’attento visitatore.
Non mancheranno gli approfondimenti culturali con un itinerario esaustivo sulle orme di Leonardo a Milano e i suggestivi tour per ogni gusto: retreet per sole donne sul lago e viaggio alla scoperta dei giardini in compagnia di un esperto d’eccezione come Vittorio Peretto, targati “Ozero Komo”, dal tour green di “Tesla owners club” e dalla società eV-Now!
Tutto l’evento sarà trasmesso on line attraverso i social con #Ozero Komo17 & #OzeroKomoParty
Impiegato presso una nota multinazionale americana, ha avuto varie esperienze di dirigenza sia in campo professionale che in campo politico.
Scrive per Milanopost ed altre testate, soffermandosi soprattutto su Israele, Medio Oriente, Africa sahariana e subsahariana. Giornalista Freelance scrive più per passione che per professione.