Un passante è intervenuto per fermare la follia ma ormai era troppo tardi. Ragazzini ricercati
Milano 23 Luglio – È stato un gesto orribile che speriamo gli autori paghino a caro prezzo quello compiuto da un gruppo di ragazzini di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Il fatto risale a qualche giorno fa ma lo si è saputo solo ora che Frugolino, un micetto dal pelo bianco e grigio e dagli occhietti verdi, è morto dopo atroci sofferenze. Sorpreso per strada da alcuni adolescenti, è stato preso a calci come un pallone. I bulletti, non sapendo come altro impiegare il loro tempo in un caldo pomeriggio di luglio, non hanno trovato niente di meglio che giocare a calcio col corpicino del povero animale. Prima l’hanno afferrato per la coda. Poi giù pedate, una dietro l’altra, fino a quando il micio non si è più mosso. La follia, tra uno stupido sghignazzamento e l’altro, è andata avanti per qualche minuto. I ragazzini non hanno avuto la minima pietà per il gattino, nemmeno quando ormai era ricoperto di sangue. È stato l’intervento di un passante a convincere i piccoli codardi a smetterla, e questi se la sono data a gambe facendo perdere le proprie tracce. L’uomo ha preso in braccio Frugolino e se l’è portato a casa. Quindi ha chiamato un veterinario. Il micetto è rimasto nell’abitazione del suo soccorritore per più di una settimana. Le condizioni dell’animale erano però disperate e ogni tipo di attenzione si è rivelata vana. Frugolino è morto. I suoi assalitori, dei quali il soccorritore ha fornito la descrizione alla polizia, al momento sono ancora liberi di scorrazzare per le vie di Bassano del Grappa e magari di uccidere altre bestiole indifese. Le forze dell’ordine stanno cercando di individuarli. «Il gattino è morto tra le convulsioni provocate dalle crisi epilettiche» fanno sapere dall’Enpa di Vicenza, l’ente per la protezione degli animali. «Siamo amareggiati e senza parole». I calci dei teppistelli hanno provocato gravi danni celebrali al micio. «Quando vedete episodi simili» aggiungono i volontari dell’Enpa «documentate il tutto con delle foto o dei video e intervenite subito per salvare l’animale, qualunque esso sia. Poi avvisate le autorità o le guardie zoofile. Si tratta di maltrattamenti, reati molto pesanti che tante persone commettono ancora con leggerezza pensando di rimanere impuniti». Ci auguriamo che venga fatta giustizia per il povero Frugolino e per tutti gli altri animali maltrattati, o peggio uccisi, dagli imbecilli di turno. (Libero)
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