Milano 23 Luglio – A volte da sinistra arrivano le critiche più obiettive e ironiche proprio sul mondo di sinistra, oggi più che mai frantumato con mille distinguo, dove ciascuno ha un’idea più o meno romantica di una sinistra perduta, ma dove ormai molti concordano che Renzi non può rappresentare le voci della sinistra tout court.
Riferisce l’Ansa “Ho deciso di astenermi dal commento quotidiano sull’unità della sinistra, perché ogni 10 minuti c’è una novità: mi pare più utile concentrarsi sulle questioni di merito, su ciò che può unire una proposta politica nel segno però dell’alternativa, della radicalità, del cambiamento di questo Paese”. Lo ha detto il segretario di Si, Nicola Fratoianni, a margine di un incontro degli amministratori locali del partito, a proposito della partecipazione di Giuliano Pisapia alla festa del Pd ieri a Milano.
“Siamo un Paese – ha proseguito Fratoianni – che brucia appena arriva l’estate, nel quale aumentano la povertà, la marginalità e la disoccupazione. Anche dagli ultimi dati emerge che il Jobs act è un completo fallimento, visto che diminuiscono i contratti stabili. Occorre una svolta netta – ha concluso – con più diritti per chi lavora”. Una fotografia impietosa e realista che esalta ancora una volta l’egoismo opportunistico di una sinistra allo sbando.
Olga Molinari