Milano 29 Luglio – Oggi è un giorno emozionante per me. Ho, ufficialmente, poteri magici. Posso aspirare al titolo di “Harry Potter del giornalismo online”, il “Gandalf di Milano Post”, il “Mago Merlino delle pubblicazioni digitali”. Ieri Repubblica ha annunciato che il bando per la riqualificazione del Bosco della Droga l’ha vinto Italia Nostra. Ma io lo avevo annunciato un mese e mezzo fa, il 18 Giugno: Maran e la strana visione dei bandi della Sinistra. Vabbeh, non proprio io. Diciamo, più precisamente che, anche per questioni di montatura degli occhiali, l’Harry Potter della vicenda è Maran. È lui che, nonostante un bando aperto, sperava, fortissimamente sperava, che vincesse Italia Nostra. Ovviamente nessuno sta accusando di aver fatto un bando molto buffo. È del tutto chiaro che le sue preferenze personali non hanno minimamente influenzato nessuno, nella commissione giudicante. E nessuno sta nemmeno affermando che la partecipazione al summenzionato bando sia sia stata castrata dalle dichiarazioni. Figuriamoci! Esattamente come me, tutti avranno saputo che il bando era regolare, legittimo e legale fin da subito. E poi, volete mettere?, non c’era granché in palio:
Nei cinque anni di lavoro il Comune darà un contributo complessivo a Italia Nostra di 950mila euro. L’obiettivo è di realizzare anche attività e percorsi per le biciclette. “Questo luogo piano piano verrà recuperato – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica del Comune, Pierfrancesco Maran – serviva un soggetto con esperienza per gestire questa situazione che va oltre la cura del verde. Con l’aiuto dei cittadini il presidio può essere mantenuto e portato avanti con successo”.
Come riporta Repubblica. Nemmeno un milione di euro. Barbun! Ecco, per due spicci Italia Nostra, affrontando una durissima selezione, senza alcuna, nemmeno la benché minima badate!, garanzia di successo, ha sbaragliato una agguerritissima concorrenza. Ed ha vinto! Sentite Maran felice, sprizza gioia da ogni lente rotonda. Ci ha preso! E non era facile eh. Infatti, se notate, gli altri assessori, di destra e di sinistra, si guardano bene dal fare queste previsioni prima. Pavidi! Non vogliono rischiare di venire smentiti. Lui invece è coraggioso, ha detto PRIMA chi avrebbe dovuto vincere. Mica come gli altri che si felicitano DOPO. Bravi tutti, dopo. Ci vuol coraggio a dirlo subito. E quando si vince si va lodati. Tutti dovrebbero lodare Maran. Io spero che, siccome ci sono un sacco di male lingue in questo paese, che poi è il motivo per cui non possiamo avere cose belle come Pierfrancesco Presidente del Mondo, la magistratura intervenga a certificare il record. Acquisisca le carte, indaghi a fondo e poi premi il nostro. Tipo la commissione del Guinnes dei Primati. Così avremo la certificazione dei poteri paranormali dell’Harry Potter di Sesto San Giovanni. La Hogwarts d’Italia.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,