Milano 10 Agosto – Il Comune di Milano a guida centrosinistra riesce sempre a sorprendere in negativo – segnala Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia – come, per esempio, sulla questione della piscina Cambini in Via Padova.
Leggo il mega annuncio sull’approvazione delle linee di indirizzo per l’affidamento dell’appalto con i soliti slogan “La piscina rinasce” ecc. Peccato che sia la stessa propaganda già usata nel 2014 quando l’allora assessore Bisconti annunciava, a favore di telecamere e taccuini, l’iscrizione nel piano triennale delle opere del 2015 della riapertura della piscina. Grandi titoloni, enorme clamore e una certa soddisfazione anche da parte degli abitanti della zona. Ma nulla è stato fatto. Nel frattempo si sono sommati i ritardi, il progetto è stato modificato e ora salvo nuovi ritardi (a questo punto probabili) si presume che il centro possa riaprire, forse, nel 2020. E’ paradossale leggere questi gran paroloni quando Pd già nel 2014 davano per pronta la “storica riapertura dell’impianto”. La vicenda della Cambini è l’immagine della sinistra a Palazzo Marino: inconcludente!
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