Il 57% di chi ha un cane o un gatto lo porterà in ferie. Un terzo di hotel e ristoranti accoglie gli animali e i villaggi assicurano il veterinario e la toelettatura.
Una sosta ogni due ore. Il trasportino rigido rende l’auto sicura.
Viaggiare in macchina con cani e gatti al seguito è il metodo più comodo. Il codice della strada consente di trasportare qualsiasi razza, purché non rappresenti un pericolo e non crei disagio al conducente. Occorre rispettare alcune regole per evitare che lo spostamento si trasformi in un motivo di stress per gli amici a quattro zampe. Il primo consiglio è far viaggiare gli animali all’interno di trasportini rigidi. In commercio ce ne sono tantissimi, adatti a tutte le taglie.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, sono molto amati dagli animali. E garantiscono il maggior grado di sicurezza, per loro e per gli altri ospiti della vettura. Il trasportino può essere sistemato sia nel bagagliaio (se è in comunicazione con l’abitacolo) sia all’interno dell’abitacolo. Ma occorre che il cane o il gatto si siano già abituati. Ecco perché è indispensabile acquistarlo qualche settimana prima della partenza, lasciando agli animali il tempo per entrare in confidenza. Magari cominciando con spostamenti brevi in città. Occorre anche ricordare che gli animali possono soffrire il mal d’auto. I segnali di allarme sono agitazione, tendenza ad ansimare e salivazione eccessiva. Per prevenire questo disturbo è bene far viaggiare cani e gatti a stomaco quasi vuoto, somministrando l’ultimo pasto circa tre ore prima della partenza. Inoltre può essere utile acquistare un farmaco apposito consigliato dal veterinario. Molto importante è anche mantenere fresco l’abitacolo, perché gli animali si surriscaldano più degli uomini. Ed evitare di spalancare i finestrini in corsa, perché il pericolo otite è in agguato. Bisogna dotarsi sempre di guinzaglio e museruola e avere a disposizione una ciotola e una bottiglia di acqua. Ideale una sosta ogni due ore.
Medaglietta e vaccini per salire in traghetto
Uno dei mezzi più amati per viaggiare è il traghetto. Che permette di raggiungere la meta senza troppe limitazioni e disagi. Se si sceglie questo mezzo per portare un animale occorre conoscere alcune regole. Innanzitutto, cani e gatti devono essere muniti del proprio biglietto, anche se ridotto. Inoltre, nella maggior parte dei casi, possono entrare in cabina solo se di piccola taglia e sempre chiusi negli appositi trasportini. I cani di grandi dimensioni sono, invece,ospitati all’interno di aree dedicate, nelle quali però devono stare da soli, a meno che il proprietario non decida di far loro compagnia. Prima di salire sul traghetto bisogna informarsi bene su cosa serve per portare gli animali sul mezzo e su come comportarsi. Oltre al biglietto, è bene essere muniti di museruola, collarino e guinzaglio nel caso si tratti di un cane, e poi ovviamente di paletta e sacchettino.
In tutti i casi, durante il viaggio è possibile far uscire gli amici a quattro zampe dalla zona riservata o dalla cabina per una passeggiata, a patto che siano vigilati e, nel caso in cui dovessero fare bisogni, impegnandosi a ripulire. Occorre anche accertarsi di avere con sé il libretto sanitario, completo di tutte le vaccinazioni e i controlli. Anche nel caso del traghetto è bene far viaggiare gli animali quasi a digiuno, per evitare problemi con il mal di mare. Sono però consentiti piccoli snack, magari come premio. Gli esperti consigliano anche di portare in viaggio una foto recente dell’animale, per facilitare le ricerche nel caso in cui dovesse perdersi. Inoltre raccomandano di non togliere mai il collare o la pettorina, inserendo sempre una medaglietta con il numero di telefono del proprietario. Prima del viaggio è sempre raccomandata una visita accurata dal veterinario.
L’alloggio è gratuito per chi cura i cuccioli
Esiste un modo per viaggiare low cost e godersi al tempo stesso dimore da sogno. Unico requisito indispensabile: amare gli animali da compagnia. L’idea è di una nuova società chiamata Trusted house sitters. E si basa su un meccanismo molto semplice: chi vuole soggiornare gratis in una casa fantastica, magari in Costa Azzurra o con vista su Centra] park, può farlo. A patto che durante il soggiorno si prenda cura degli animali domestici dei proprietari.
Il sito non fa altro che mettere in contatto la domanda dei viaggiatori con l’offerta dei padroni di casa, che così hanno la possibilità di partire a loro volta senza preoccuparsi di cani, gatti o conigli nani. Cominciare è facilissimo: basta iscriversi al portale, costruire un profilo, fornire il documento di identità e provare di non avere precedenti penali. A questo punto occorre pagare 100 dollari, che valgono per tutto l’anno. Una volta entrati a far parte della comunità è possibile scegliere la dimora dei sogni ed entrare in contatto con i proprietari. La sicurezza è garantita dalle recensioni degli altri utenti. Per questo prima di essere scelti occorre guadagnarsi fiducia e considerazione a suon di commenti positivi. Chi ha le recensioni migliori ha più possibilità di scegliere la casa più bella. Il sistema si basa sulla logica, molto collaudata nei Paesi anglosassoni, dell’house sitting. Ovvero del soggiorno in cambio della cura dell’abitazione. Qui però si punta sull’amore per gli animali. Un meccanismo che funziona, tanto che anche in Italia questa forma di ospitalità sta prendendo piede da Nord a Sud.
ALFREDO ARDUINO (La Verità)
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