Milano 11 Agosto – Il condizionatore è un alleato la cui presenza in estate diviene fondamentale, soprattutto per chi non tollera il caldo afoso e vorrebbe poter godere di temperature più accettabili in casa. Ma va anche detto che il condizionatore, se utilizzato in modo costante e con poco criterio, può causare anche una lunga lista di problemi, che vanno da quelli economici a quelli fisici. Questo perché il suo getto di aria fredda grava non solo sui consumi in bolletta, ma anche sul nostro corpo, e questo può portare a conseguenze molto fastidiose da sopportare, soprattutto perché in estate fermarci per un problemino fisico non è certamente un piacere.
Milano: quella del 2017 è un’estate da inferno
Milano quest’anno sta conoscendo il lato negativo dell’estate, portato soprattutto da un caldo a dir poco massiccio e ricco di umidità, che solleva le temperature percepite a livelli davvero intollerabili. Normale, dunque, che i condizionatori milanesi siano attualmente attivi 24 ore su 24, caricati di un super-lavoro spesso necessario per rendere abitabile un appartamento, dato che resistere alle suddette temperature è una missione a dir poco stoica. Ma i condizionatori, come già sottolineato, non portano solo vantaggi, ma hanno anche diversi lati negativi, legati in special modo alla nostra salute fisica. Ma quali sono questi pericoli, e come affrontarli in modo positivo ed efficace?
Condizionatore a palla? Attenzione ai raffreddori
Il condizionatore, soprattutto quando impostato a temperature artiche, influisce sulla nostra salute a livello di bronchi e di polmoni, arrivando a causare raffreddori più o meno invasivi. Il raffreddore, di per sé, può essere curato in mille modi differenti e passa dopo qualche giorno, in dipendenza della sua gravità. Ma quello che rappresenta uno dei fastidi più diffusi per via dell’azione dei condizionatori, è la tosse catarrosa: qui emerge l’esigenza di affrontarla di petto utilizzando i prodotti appositi per la tosse grassa, come ad esempio quelli di Bisolvon. Certo, servirà comunque un po’ di pazienza, perché questa forma di tosse non guarisce subito ma, se non affrontata nell’immediato, può peggiorare e protrarsi per diversi giorni, addirittura fino a 3 settimane: considerando che siamo ad agosto, questo è un rischio che va scansato assolutamente.
Guai fisici e condizionatori: gli altri rischi
Non solo tosse: il condizionatore – o meglio, il suo abuso – può portare anche ad altri grattacapi fisici. Ad esempio, se il filtro dell’elettrodomestico non viene pulito periodicamente, può favorire l’accumulo di acari e di altri allergeni che potrebbero ristagnare in casa, creando più di un problema alle nostre vie respiratorie. In egual maniera, bisognerebbe sempre evitare di lasciare acceso il condizionatore di notte, perché questo provoca una serie di problemi ai muscoli e alle articolazioni, causando persino contratture o comunque difficoltà nel muovere gli arti: basti ad esempio pensare al torcicollo, un grande classico se abbinato all’abuso notturno dei condizionatori. Ma i pericoli non sono dovuti solo all’aria, ma anche all’acqua e nello specifico all’acqua di condensa, che può diventare un habitat perfetto per la proliferazione di alcuni batteri, i quali possono addirittura causare conseguenze molto invasive come la dissenteria.
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