L’ultima luna d’estate – Festival del teatro popolare di ricerca nel Parco del Curone e colline della Brianza

Cultura e spettacolo

XX edizione – Da mercoledì 30 agosto a domenica 10 settembre 2017 

Si parla del tempo che scorre, di confronto tra generazioni, di innovazione e tradizione in questa ventesima edizione de L’ultima luna d’estate, festival del teatro popolare di ricerca, diretto artisticamente da Luca Radaelli, nelle cascine, negli agriturismi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia, Valle del Curone e Parco dei Colli Briantei, nella provincia di Lecco e di Monza e Brianza, luoghi in cui “il tempo sembra essersi fermato’.

Dodici giorni, da mercoledì 30 agosto a domenica 10 settembre per concludere l’estate con spettacoli teatrali, incontri, degustazioni di prodotti tipici, teatro per i più piccini, musica, laboratori, aperitivi e passeggiate letterarie.

La kermesse – riconosciuta dal Ministero e realizzata con la collaborazione di 16 comuni della Brianza collinare – non poteva che aprirsi mercoledì 30 agosto alle ore 21 a Lesmo con Promessi! ovvero I promessi Sposi in scena, produzione di Teatro Invito con la regia di Beppe Rosso e Luca Radaelli che 20 anni fa aprì proprio la prima edizione de L’Ultima Luna d’Estate. Un cult che ritorna, con tre nuovi giovani attori, per celebrare un festival che non ha mai smesso di appassionare e di appassionarsi. Prima dello spettacolo si parlerà proprio di tempo e tradizione con lo scrittore e drammaturgo Luca Scarlini.

Giovedì 31 agosto alle ore 21 a Sirone Tam Teatro Musica mette in scena Picablo (dedicato a Picasso), regia di Michele Sambin, un viaggio per immagini nello studio del pittore spagnolo per scoprirne i segreti in compagnia di saltimbanchi, tori, ballerine, colombe, arlecchini e toreri. Lo spettacolo sarà preceduto da una lezione su Picasso a cura di Simona Bartolena.

Venerdì 1 settembre a Viganò alle 18.30 debuttano Enrico Lombardi e Dario Aggioli di Teatro Forsennato/Ass. Quinta Parete con Sono tutti mio cugino, storia provinciale e universale di una casa con 12 figli in un paese che è una famiglia, mentre alle 21 a Casatenovo Roberto Anglisani darà vita a Giobbe – storia di un uomo semplice, con la regia di Francesco Niccolini, racconto teatrale tragicomico proprio come la vita, tratto dal romanzo di Joseph Roth.

A Monticello Brianza la serata si chiude alla 23 con L’orchestrina delle ore, una giovane band per festeggiare i 20 anni del festival sulle note dei più scatenati cantautori italiani dagli Skiantos a Vinicio Capossela.

Sabato 2 settembre la giornata per i più piccini si apre alle 16.30 a Lesmo con Instabile Quick e Le case del bosco, ispirato a Bau cerca casa di Birgen Kosh, mentre alle 18.30 a Lomagna Murè Teatro mette in scena Lupo in-canto, liberamente tratto da L’incantesimo del lupo, di Gandolfi,  storie di foreste, animali e del loro rapporto con l’uomo. Alle 21 a Olgiate Morgora, i Figurini di Marco Continanza e Davide Marranchelli ci riporteranno agli anni in cui il calcio era ancora solo uno sport.

Alle 23 il Teatro degli Acerbi accompagna gli spettatori in una passeggiata notturna tra le colline del Parco a Monte di Rovagnate con Pinin e le masche, storia di un solitario abitatore dei boschi e dei suoi ricordi, le sue “masche” amiche e sconosciute, protettrici e crudeli.

Promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e ideato e organizzato da Teatro Invito, il festival è realizzato con il contributo del Consorzio stesso, di Fondazione Cariplo, dei Comuni di Bellusco, Bulciago, Carnate, Casatenovo, Lesmo, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, La Valletta Brianza, Sirone, Sirtori, Usmate Velate, Veduggio, Viganò, Parco Del Curone e Parco Dei Colli Briantei, e la collaborazione della Provincia di Lecco. Sponsor del Festival è Acel Service.

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