Si e’ giustificato dichiarando che era l’unico modo per trovare il denaro necessario per acquistare il biglietto di solo andata in aereo per il Brasile dove lo attendeva la fidanzata.
Milano 22 agosto – Nella sera tra il 19 ed il 20 agosto, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio (art. 73 c.1 DPR 309/1990); P.G., nato a Paternò (CT) cl. 1969, residente a Confienza (PV), nullafacente; poiché, al termine di specifica e prolungata attività di osservazione e pedinamento protratta dal mese di luglio 2017, veniva sorpreso a curare n. 250 piante di marijuana in avanzato stato di crescita, dell’altezza media di oltre un metro e mezzo, occultate tra il verde presente all’interno di due terreni demaniali posti in località “Roggia Biraga” di via Vespolate s.p.84 di quel comune, ove aveva costituito due piantagioni munite di sistema di irrigazione, reti di protezioni ed attrezzatura varia utile alla coltivazione delle stesse.
La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire un modica quantità di cannabis essiccata, un barattolo contente semi delle stesse piante, un bilancino di precisione elettronico nonché altro materiale comprovante l’attività di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro. Nei Pressi della piantagione di marijuana, occultata dalla vegetazione, veniva anche rinvenuta, una tenda da campeggio, con all’interno un materasso ed un sacco a pelo, dove a dire dell’indagato, spesso trascorreva le notti per vigilare sul numero e l’integrità delle piante e scongiurare così gli eventuali furti ad opera di ignoti, ma si presume anche per rimanere nascosto e così evitare di essere notato nei movimenti dall’azione di controllo del territorio dei militari.
L’arrestato si è giustificato dichiarando che è dal mese di giugno che ha seminato e coltivato le piante, nell’intento di “vendere” il raccolto al fine di racimolare il denaro necessario per acquistare il biglietto solo andata in aereo per il Brasile, dove lo attende la fidanzata con cui ha intenzione di cominciare una nuova vita, terminate le formalità procedurali, é stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di Vigevano, in attesa del rito per direttissima che verrà disposto dall’A.G..
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