Come viaggiare d’estate con il proprio animale

Zampe di velluto

Milano 23 Agosto – Andare in vacanza non è mai semplice: c’è un viaggio da pianificare, un aereo o un’automobile da prendere, una valigia da preparare e tante altre piccole cose che possono diventare fonte di stress. Per chi ha un animale, poi, le cose si complicano ancora di più: ma si tratta di una fatica ampiamente ricompensata dall’amore che tutti noi abbiamo verso i nostri pet, che di certo si meritano – proprio come noi – una divertente vacanza per poter ricaricare le loro pile e per poter sfogare lo stress. Ma ci sono anche delle regole da seguire piuttosto ferree, necessarie se vorrete vivere una vacanza magnifica senza avere problemi, e senza causarne al vostro amato animaletto. Vediamo alcuni consigli utili per viaggiare d’estate con il proprio pet.

 

Come preparare l’animale al viaggio?

 

Per un cane o per un gatto, la vacanza può essere emozionante. Fin troppo emozionante. Questo perché, soprattutto durante il pre-partenza, l’animale avverte la tensione e l’aria di cambiamento in casa, ma non sa bene cosa stia succedendo, quindi tende ad agitarsi e ad entrare un po’ in crisi. E voi dovrete essere bravi nel rendere questo momento più morbido, innanzitutto facendolo abituare al trasportino e usandolo per comunicargli che la vacanza si avvicina, e poi evitando qualsiasi colpo di nervi o tensione in casa, perché l’animale entrerà in crisi insieme a voi. Anche l’alimentazione dev’essere pianificata prima del viaggio, per permettere al vostro cucciolo di essere in forma e di non avere lo stomaco sottosopra, cosa che potrebbe causare più di un fastidio in aereo o in auto. Infine, non dimenticatevi la necessaria toelettatura prima di partire.

 

Come viaggiare con il proprio cane?

Se il viaggio è breve, l’auto è ovviamente la soluzione più immediata. Ma come fare se la vacanza è fuori porta e dunque il viaggio molto lungo? Meglio rivolgersi, in questo caso, a ditte specializzate nella spedizione degli animali, come per esempio blisspets.eu, così da evitare che il cucciolo possa risentire delle tante ore di auto e che possa al tempo stesso trovare dei professionisti che sappiano tutto il necessario per prendersi cura di lui. E nel caso decideste di viaggiare in treno? Attenzione alle tipologie di treni e alla taglia del cane: alcuni consentono l’accesso agli animali di piccola taglia sia in prima, sia in seconda classe, ma sempre se contenuti nei loro trasportini. Per i cani di grossa taglia, invece, gli unici treni che ne consentono l’accesso sono i Frecciarossa, i Frecciabianca, gli Excelsior, gli Espressi ed i treni regionali, ma solo nell’ultima carrozza.

Viaggio in auto col cane: alcuni consigli

 

Viaggiare in auto col cane significa seguire alla lettera le norme previste dal codice stradale, pena una sanzione molto salata e ovviamente alcuni rischi che non è mai il caso di vivere in vacanza, per entrambi. Questo significa che il trasportino è sempre obbligatorio, che il cane o il gatto non possono mai stare sul sedile anteriore del passeggero, e che nel caso di portabagagli il cane potrà stare libero (dunque senza trasportino) ma solo se separato da una rete divisoria che gli impedisca di “traslocare” sul sedile posteriore. Il nostro consiglio è di proteggere ulteriormente il cane e voi stessi utilizzando un trasportino che possa collegarsi alla cintura di sicurezza, e di mettere qualche cuscino o coperta nel bagagliaio, per renderlo più confortevole per il vostro cane.

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