Milano 29 agosto – l cadavere di un 28enne, un operaio ucraino residente a Milano, è riaffiorato questa mattina dalle acque dell’ex cava Trombetta, a Segrate, nel Milanese, a qualche decina di metri dalla riva. Si tratta del giovane che nella notte tra sabato e domenica, nonostante il divieto di balneazione, si era tuffato nel lago artificiale dal quale non è più riemerso.
Il giovane aveva trascorso la serata insieme a due amici coetanei connazionali. Intorno alla mezzanotte, i tre hanno deciso di andare alla ex cava Trombetta per fare un bagno di notte: uno è rimasto a riva, mentre gli altri due si sono tuffati. Il 28enne, però, non è più riemerso e così gli amici hanno lanciato l’allarme.
Le ricerche dei sommozzatori sono terminate nelle scorse ore, con il recupero del corpo e l’identificazione del cadavere. La vittima durante la serata aveva bevuto. Sul posto sono subito intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, che lo hanno cercato fino a notte fonda e per l’intera giornata di domenica, ripescandolo solo stamattina. (Repubblica)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845