Milano 4 Settembre – Dalle recenti coltivazioni acquaponiche al recupero di antiche varietà di grani e cereali o all’allevamento di razze dimenticate, passando da innovativi modelli di logistica per la distribuzione dei prodotti agricoli allo sviluppo di una moderna gestione e recupero degli scarti di lavorazione dei prodotti agricoli. Sono solo alcuni esempi dei progetti che potranno essere ospitati nei 30 ettari di terreni messi a disposizione gratuitamente dal Comune per lo sviluppo dell’agricoltura periurbana.
È aperto fino a sabato 30 settembre “OpenAgri”, il bando voluto dall’Amministrazione – spiega palazzo Marino – per la ricerca di idee e progetti che abbiano l’obiettivo di coniugare l’innovazione tecnologica con la creazione di una nuova imprenditorialità nel settore agro-alimentare e la valorizzazione del patrimonio rurale e del paesaggio milanese.
Il progetto “OpenAgri” mira alla realizzazione di un nuovo polo per l’innovazione nell’agricoltura periurbana situato nell’area sud di Milano, tra il quartiere Corvetto e l’area cosiddetta “Porto di Mare” e la campagna (Parco Agricolo sud). Un nuovo centro per l’innovazione aperta (Open InnovationHub) localizzato presso la Cascina Nosedo, di cui saranno recuperate alcune porzioni grazie al finanziamento del bando Urban Un settore, quello agricolo, che conta un patrimonio di quasi 47 mila aziende con 61 mila addetti in Lombarda all’inizio del 2017, secondo i dati elaborati della Camera di Commercio di Milano con Coldiretti Lombardia sui dati dell’ultimo anno del registro delle imprese e pubblicati a febbraio 2017.
Le iscrizioni di nuove imprese agricole sono state più di 1.500 contro le 1.238 registrate a fine 2015, mentre le chiusure hanno toccato quota duemila, con una perdita dello 0,9% rispetto a un anno fa. Le imprese agricole guidate giovani under 40 sono aumentate del 2,9% arrivando a quota tremila, mentre quelle guidate da stranieri hanno registrato un incremento del 5% con 645 realtà in tutta la regione.
L’iniziativa Open Agri è rivolta a imprenditori agricoli già attivi o aspiranti tali soprattutto giovani under 40, micro, piccole e medie imprese e start-up oltre a cooperative sociali, onlus e ong interessate a sviluppare idee d’impresa che abbiano ricadute sull’intera filiera produttiva. I progetti e gli operatori selezionati, oltre a ottenere dall’Amministrazione l’assegnazione in comodato d’uso gratuito dei terreni (da 1 sino a un massimo di 8 ettari per singolo progetto), potranno accedere anche a un ampio programma di accompagnamento e di attività di pre-incubazione, formazione avanzata, mentorship e networking strategico, stesura di business plan, sopporto scientifico e orientamento accademico oltre a facilitare l’accesso al credito, l’incontro con possibili investitori a seconda delle caratteristiche dei singoli progetti. Un programma di supporto e accompagnamento reso possibile grazie ai partner del progetto: Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato (CCIAA) di Milano, Fondazione Politecnico di Milano (FPM) e Fondazione Parco Tecnologico Padano (PTP). Oltre a Università degli Studi di Milano (UniMi), Politecnico di Milano (POLIMI), Avanzi s.r.l., Cineca, FUTURE FOOD INSTITUTE Trust (FFI), ImpattoZeroSrl, La Strada Società Cooperativa Sociale, Associazione Sunugal, Poliedra Centro di servizio e consulenza del Politecnico di Milano, IFOA – Istituto Formazione Operatori Aziendali, Mare s.r.l. impresa sociale e FOOD PARTNERS SRL. Tutte le informazioni e la modulistica per la partecipazione al bando sono disponibili nella sezione bandi e gare del Comune di Milano. (OmniMilano)
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