Negli spazi dell’ex Ansaldo, BASE anticipa un ricco calendario di eventi

Cultura e spettacolo

Milano 4 Settembre – A poco più di un anno di distanza dalla sua nascita negli spazi dell’ex Ansaldo a Milano, BASE si racconta. E anticipa quello che verrà.

Ha compiuto un anno, BASE, il progetto per la cultura e la creatività che ha visto rinascere e restituire alla città di Milano gli storici spazi dell’ex Ansaldo come luogo di produzione culturale, sperimentazione e condivisione – grazie ad Arci Milano, Avanzi, esterni, h+, Make a Cube3, con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Con i suoi 300mila visitatori nei primi dodici mesi e quattrocento eventi fra workshop, talk e incontri, mostre, serate musicali, festival, BASE vuole essere un esperimento d’innovazione e contaminazione culturale tra arte, creatività, impresa, tecnologia e welfare, che si traduce oggi in un “burò” dove lavorare, un bar con cucina e una lounge sempre aperti, la nuova foresteria-residenza casaBASE, gli spazi per mostre ed eventi temporanei, un auditorium e una zona organizzata come una Kunsthalle con laboratori e workshop. A questi si aggiungeranno, dal 2018, altri 6.000 mq in corso di ristrutturazione, che andranno a raddoppiare gli spazi attuali.
Progetto di rigenerazione urbana di livello europeo, BASE è una realtà in continua evoluzione, che ospita e incuba imprese nell’ambito design, cinema, arte, fashion, musica, tecnologia con l’obiettivo di promuovere l’innovazione nelle industrie creative, incentivare la contaminazione fra arti, linguaggi e pubblici. Per questo fa parte dell’European Creative Hubs Networkuna rete promossa dal British Council, che coinvolge più di cinquanta esperienze europee nel campo delle industrie creative, nell’intento di creare connessione tra le diverse realtà.
Con una vocazione internazionale ma allo stesso tempo fortemente attenta al territorio, BASE è un luogo aperto alla città, sempre vivo, e predisposto per molteplici scenari da cui guardare, produrre e condividere cultura come bene comune, proprio a partire da una delle aree milanesi più vivaci e dinamiche, il distretto Tortona. Un’area con una connotazione fortemente ex industriale, che in BASE concretizza la propria radice di “fabbrica” anche nella scelta di far produrre in loco la maggior parte degli elementi di arredo grazie alla presenza di una falegnameria interna animata da Leftover Design e popolata da un giovane team di designer/maker/carpentieri.

UNA DENSA PROGRAMMAZIONE

Grazie a un ricco calendario di appuntamenti – che coinvolge diversi settori, dall’editoria al design passando attraverso la moda, il cinema, la musica – BASE ha ospitato, solo nei primi dodici mesi, oltre quattrocento eventi e manifestazioni, alcuni dei quali prodotti direttamente – fra cui Italica, la rassegna musicale rivolta alla promozione della musica italiana e dei talenti emergenti –, altri realizzati in co-produzione e co-progettazione, ad esempio festival diffusi come Pianocity Milano, Bookcity, Milano Film Festival o la recente Milano PhotoWeek. In occasione della design week, BASE diventa invece il Design Center del distretto Tortona, proponendo ogni anno un interessante tema per esplorare le nuove frontiere del design contemporaneo, come la mostra Design Nomade, presentata all’ultimo Fuorisalone e frutto di una call internazionale.
Tante le iniziative: da Book Pride ad ArtLab, dagli incontri di Meet the Media Guru a Visualized, la più grande conferenza mondiale dedicata alla comunicazione visiva di dati, infografiche e mappe, dalla preview milanese di Illustri Festival e Paw-Chew-Go per quanto riguarda l’illustrazione, alle proiezioni di Longtake ed AIR3, l’associazione di registi italiani, per il cinema; e molto altro ancora.
BASE rimane aperto tutto l’anno, anche durante l’estate con “stabilimento estivo BASE”, un programma di serate musicali non-stop, cinema all’aperto, workshop e cibo di strada, cui si aggiunge “campoBASE”, che offre invece una serie di workshop creativi e opportunità di apprendimento per chi rimane in città durante i mesi di luglio e agosto.

CUCINA IN LINEA

A completare gli spazi in essere dell’ex Ansaldo, è da poco arrivato anche un posto a BASE, il bar con cucina creato da esterni – terzo di una serie dopo un posto a Milano in Cascina Cuccagna e un posto incredibile ai Bagni Misteriosi – che propone una formula unica e distintiva: cucina in linea, si mangia senza posate, con le mani, con cibo servito su stecchi di legno. Punto di partenza la base di ogni forma di ristorazione, la più primordiale: persone riunite intorno a un fuoco per mangiare insieme, aiutandosi con dei bastoni. Estetica e servizio sono lineari ed essenziali. Il cibo è servito in “linee” riposte su vassoi di legno, al centro della tavola, pronte per essere condivise, scomposte, ricomposte a piacimento. Vengono servite in linea non solo le carni, ma anche le verdure, i primi, i dessert, con menu adatti a carnivori, vegetariani, vegani e onnivori.
Le materie prime arrivano a BASE dopo un’attenta selezione, privilegiando i produttori di piccole e medie aziende, distribuiti su tutto il territorio italiano, che impiegano metodi di produzione sostenibili. Molti i riferimenti al cibo di strada italiano e internazionale, per offrire alta cucina a prezzi accessibili. Il risultato è una collezione di “linee”: manufatti commestibili, studiati da Lorenzo Castellini, serviti senza orpelli per non modificare le caratteristiche delle materie prime. Ogni settimana vengono prodotte nuove linee, seguendo la disponibilità stagionale degli alimenti. L’abbinamento con vini naturali è una scelta ben precisa, per aromi inusuali, che amplificano l’esperienza della degustazione in maniera inaspettata.
Il bar con cucina lavora in stretta sinergia con gli altri progetti di BASE, seguendone la vocazione multifunzionale e multidisciplinare. Il progetto architettonico dello spazio, realizzato da Francesco Bombardi, rispecchia questa ricerca di flessibilità: il banco di servizio è sovrastato da un lungo carroponte che porta bevande e vivande ed esalta la natura industriale dello spazio. A terra, un sistema modulare di tavoli e pedane rialzate permette di trasformare velocemente lo spazio in funzione di diverse occasioni d’uso.

BASE CRESCE ANCORA

Compiuto il primo compleanno lo scorso 30 marzo, BASE consolida la propria vocazione di centro per l’innovazione culturale e si prepara a crescere ancora con un ambizioso piano di espansione e un denso programma di attività per il prossimo anno.
Dal 2018 infatti gli spazi a disposizione raddoppieranno: ai 6mila mq già in uso se ne aggiungeranno altri 6mila al secondo e terzo piano dell’ex Ansaldo, i cui lavori di ristrutturazione, realizzati anche grazie al Comune di Milano, sono già stati avviati.
Ad aprile saranno inaugurate le nuove aree: spazi di lavoro, atelier, laboratori musicali, auditorium, officine e laboratori di nuova manifattura, per un mix di tecnologie analogiche e digitali, di prodotti fisici e digitali.
L’obiettivo è attivare un vero e proprio hub per l’innovazione culturale, ancora più ampio e integrato, un luogo di riferimento per le industrie creative a Milano, capace di abbattere i muri tra mondi che normalmente non si parlano e mescolare linguaggi differenti all’insegna delle idee, della creatività e dell’innovazione. Allo stesso tempo, gli spazi di via Bergognone continueranno a essere una “base” di quartiere aperta agli storici residenti delle case popolari e, insieme, a chi lavora negli showroom della moda e del design, studenti e famiglie che popolano il distretto Tortona, alto design e falegnameria. Questa la missione di BASE come community hub e come laboratorio urbanistico che ospita incontri tra associazioni di quartiere, tra residenti e imprese, insieme a incontri sul futuro della città, ed esperimenti di city making. Nel corso dell’anno aprirà anche una biblioteca comunitaria.
Con la ristrutturazione dei nuovi 6mila mq verrà quindi completato l’ampliamento degli spazi che porterà a compimento il processo di trasformazione dell’ex Ansaldo da impianto metalmeccanico ad acceleratore per le industrie creative. Un importante progetto per la città di Milano, al quale anche i cittadini possono contribuire attraverso il programma Art Bonus, introdotto nel 2014 dal Governo italiano nell’ambito delle disposizioni per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. (Artribune)

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