Milano 5 Settembre – L’Assessore Granelli sta mandando in confusione gli utenti del trasporto pubblico.
Prima ha detto che era necessario tagliare di brutto linee e frequenze.
Poi gli abbiamo dimostrato che era caduto come uno sciocchino nelle manovre dell’ex presidente ATM Rota, il quale teneva soprattutto a presentare un bilancio con 40 milioni di utili (di cui 20 da pagare di tasse!) per farsi riconfermare.
A questo punto lui che aveva autorizzato i tagli ha invece comunicato ai giornali, con sprezzo del ridicolo, che alcune frequenze della Mm e alcune linee venivano ristabilite. Altre modifiche sono rimaste.
Così gli utenti vengono utilizzati come cavie per le sperimentazioni dei dirigenti Atm e Granelli si vanta di aver ripristinato i vecchi orari senza ammettere il suo grave errore di valutazione.
I problemi per gli utenti non sono terminati
Pubblichiamo oggi il caso della 45 al quartiere Forlanini / Linate e domani il caso della 35.
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Il percorso sbagliato della 45
Al ritorno dalle vacanze i cittadini del quartiere Forlanini-Monlue’ si sono trovati cio’ che era stato promesso mesi fa: la modifica della linea ATM 45.
Questa linea forniva un ottimo collegamento per gli abitanti del quartiere (ma anche per chi arrivava in aereo a Linate) con la stazione di Porta Vittoria, lasciando i passeggeri a poche decine di metri dall’ingresso della stazione.
Inoltre, grazie alla fermata di interscambio di largo Rodari, permetteva di raggiungere l’aeroporto di Linate e, soprattutto, il centro citta’ utilizzando i bus della linea 73 ed il tram 27.
Il tragitto attuale, invece, ha eliminato questa importante fermata di interscambio; ora, chi vuole raggiungere la stazione, deve farsi 300 metri a piedi ed in salita.
Chiaramente i piu’ penalizzati sono gli anziani e chi ha difficolta’ motorie. Senza contare tutti i lavoratori che usufruivano del Passante Ferroviario.
In questo modo, per poter prendere i mezzi delle linee 73 e 27, chi usufruisce del bus 45 deve fare molta piu’ strada attraversando strade trafficate come viale Corsica o via Marco Bruto.
Tra l’altro i bus della 45 in servizio sono i piu’ vecchi del parco bus dell’ATM con circa 13-15 anni di servizio e qualche centinaia di migliaia di km sulle spalle.
Il percorso odierno ricalca quello gia’ in essere della linea 175 che era attiva solo nei week end.
Invece di rendere quest’ultima linea giornaliera, che sarebbe stata ugualmente utile, hanno pensato di distruggere una linea piu’ funzionale: quella del bus 45.
Il tragitto del bus 175 e’, per buona meta’ del percorso, identico a quella del bus 45.
Accorciandone il tragitto, mettendo il capolinea in p.le Ovidio per andare verso Lambrate, sarebbe stata una linea comoda per lo spostamento nord-sud nella zona est di Milano.
Senza dover intaccare il preesistete.
Ora sui bus della 45 nella veletta compare la scritta Forlanini F.S. Peccato che, a differenza della stazione di Porta Vittoria, nella stazione Forlanini F.S. passino meno della meta’ dei treni che passano nella stazione di Porta Vittoria.
Quindi con tempi di attesa molto piu’ lunghi e, per chi deve andare a lavorare di mattina, il tutto diventa piu’ problematico.
Praticamente l’ATM, in connivenza con il Comune, ha voluto creare dei disagi ai cittadini ed utenti.
Coloro che hanno creato questo disservizio, ritorneranno sui loro passi?
Walter De Vercelli
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.