La sentenza del tribunale: “E’ nei diritti dei gatti star liberi nei condomini”

Zampe di velluto

I gatti sono animali sociali e quindi il loro aggirarsi liberamente per gli stabili condominiali non è contrario alle regole, anzi, è in qualche modo un loro diritto. Il tribunale di Milano dà ragione a una gattara 

I gatti sono animali sociali e quindi il loro aggirarsi liberamente per gli stabili condominiali non è contrario alle regole, anzi, è in qualche modo un loro diritto.  

E’ questo il significato di una recente sentenza di un tribunale che, a Milano, ha dato ragione alla “gattara” di un palazzo.

La decisione del tribunale

La donna si era vista citare in causa da una coppia che vive nel palazzo e che chiedeva la rimozione delle cassette in cui veniva lasciato il cibo, l’allontanamento degli animali e un risarcimento morale agli altri condomini. “La decisione del giudice civile, invece – sottolinea l’ Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente – richiama per la prima volta le normative della Legge 281, riconoscendo che i gatti sono animali sociali che si muovono liberamente e che quindi ‘i gatti che stazionano e vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo'”. Una sentenza definita storica dagli animalisti. (Il Giornale)

71 thoughts on “La sentenza del tribunale: “E’ nei diritti dei gatti star liberi nei condomini”

    1. Non e’ cosi’ facile. Ogni legge puo’ essere aggirata per “X” motivi da una sentenza dei giudici. Mai scordarsi che il tanto discusso art.18 era gia’ di fatto morto da almeno 15 anni di sentenze che lo avevano annullato infatti neanche se rubi, uccidi o truffi nelle amministrazioni ti possono licenziare. Chiaro esempio il caso di 3 falsi invalidi presi in flagranza di reato dai carabinieri e che dopo 7 anni di processo sono stati reintegrati e rimborsati dello stipendio RESTANDO FALSI INVALIDI !!!

    2. I problema non è il gatto che va dove vuole ma l’uomo che mette il cibo per gatti nel condominio. Questo dovrebbe essere proibito perché lede i diritti umani alla salute visto che ci sono persone allergiche Asl potremmo ddl gatti, mio figlio, e che le donne incinte vanno tenute lontano da gatti per evitare eventuale malattia. Oggi di parla solo di diritti da estendere addirittura agli animali ma non di doveri tra i quali la tua libertà limita ai confini della mia

      1. Si informi meglio, i gatti non danno nessun fastidio ne alla donne incinte e ne ai bambini…
        Forse a certe persone come lei può dar fastidio…
        Io preferirei la compagnia di un gatto che la sua sinceramente…
        È ora che aggiorni il suo modo di pensare e non di rimanere al medioevo.
        Saluti…anzi preferisco salutare i gatti per strada che a lei…

        1. che Dio le mantenga la salute! Adoro i gatti ma purtroppo sono allergica la loro pelo. Non mi causano un leggero rossore sulla pelle ma mi causano un attacco di asma per la quale sono finita all’ospedale! Due bellissime gatte, che chiamo “abusive”, si presentano regolarmente alla mia porta della cucina (sto al piano terra) e io distribuisco i croccantini e amministro i litigi fra di loro. Qual’è la morale della storia? I croccantini glieli metto sul mio terrazzo, non in zona CONDOMINIALE magari lasciando le ciotole sporche!! Rientro, mi lavo mani e viso, spazzolo i pantaloni e la vestaglia e, per precauzione mi do una spruzzata di antiasmatico! Provi ad amare anche i cristiani oltre che i gatti!

        2. Premesso che ho un gatto e che li adoro vi assicuro che avere una colonia di gatti che il più delle volte sono in stato di abbandono xk si ammalano e nessuno si preoccupa di portarli da un veterinario, vaccinarli e sterilizzarli e che usa casa tua come una lettiera non è per niente piacevole mettere una cassettina con del cibo non è amare gli animali

      2. ma non diciamo eresie per favore. se sei allergico al gatto basta non toccarlo, donne incinte? le donne incinte hanno solo il divieto di entrare in contatto con le feci dell’animale, per il resto può tranquillamente conviverci. Ritengo il tuo post di profonda ignoranza in materia. sei mai stato “incinto” con un gatto in casa? io si, siamo tutti vivi, e così anche le mie vicine di casa; mio figlio è allergico al contatto del pelo, non lo tocca e viviamo tutti felici e sereni, micio compreso.

        1. Non tutti gli allergici sono così fortunati io ho un’amica che se entra in casa mia senza che abbia sterilizzato casa è allontanato il gatto in un l’altra stanza ha una crisi d’asma non siamo tutti uguali bisogna rispettare anche le esigenze degli altri

        2. Profondamente sbagliato.
          Dare dell’ignorante a qualcuno, senza sapere di cosa si parla, è di una bassezza disarmante.
          Sono allergico ai gatti, ad un punto che il mio broncospasmo mi fa capire se in luogo c’è o non c’è stato un gatto, in un determinato ambiente.
          Non è assolutamente vero che basta non toccarlo, gli allergeni si diffondono per via aerea, come per i pollini e mille altri agenti allergenici.
          Rispettate anche chi non vuole o non può avere animali.

      3. Quali malattie esattamente? E perché solo le donne incinta? Gli altri sono immuni? Se uno è allergico basta che non li tocchi. Io ad esempio sono allergico agli idioti ma ci convivo quotidianamente.

        1. Ma cosa dici!!! Le malattie le trasmetti tu ai gatti!!!! e sono i gatti ad essere allergici a una come te, sicuramente ti stanno al largo!!!!

      4. Caro Gennarino, le donne incinte non devono “SOLO” toccare le feci del gatto…. ma chi le tocca???…. Altre malattie non esistono nè per loro nè per nessuno, per avere attacchi di allergie bisogna avere il gatto addosso… informati prima di aprire la fogna!! Ignorante.
        Laura

      5. La pregherei di informarsi meglio , specie per quanto riguarda l’allontanare i gatti durante la gravidanza .
        Ignoranza allo stato puro

      6. Innanzitutto l allergia non è data dal pelo del gatto ma da una proteina contenuta nella saliva, quindi se non ce l hai in casa problemi non ce ne sono. Poi non portano malattie alle donne incinte se gli stai lontano e comunque mia mamma ha avuto me è mio fratello con i gatti in casa e non ci sono stati problemi . Quindi prima di parlare informatevi

      7. Ma che problemi ha signora ?
        I gatti non trasmettono nessuna malattia alle donne incinte si informi prima di sparare cavolate solo per usarla come scusante perché non ama gli animali !
        Chieda ad una ginecologa e vede che le ride in faccia . Innanzitutto bisogna vedere se mai il gatto è malato e poi se nell eventualità potrebbe trasmettere qualcosa, bisognerebbe venire a contatto con le feci del gatto che a nessuno venga in mente di toccare le feci di un gatto cn le mani per poi mettersele in bocca . E per chi fosse allergico basta non tenerli in casa
        Si informi nella vita

      8. Gennaro In casa tua fai come ti pare ma dal momento che varchi la porta non sei padrone proprio di un cavolo. In quanto a “ledere i diritti umani”, scusa ma hai scritto una cosa che fa ridere ( anche se a dire il vero ci sarebbe da piangere a leggere tanta pochezza d’animo e di cervello) hai scritto due stronzate grosse come una casa, all’aperto è impossibile il rischio allergico ed è impossibile prendersi la toxoplasmosi, unica problematica che una donna incinta potrebbe avere da un gatto, per avere questo tipo di problemi è necessaria la convivenza in casa, quindi hai parlato senza neanche sapere che dici. In ultimo ti chiedo di fermarti un attimo a pensare a quanto può essere triste morir di fame, e la tua frase “Oggi si parla solo di diritti da estendere addirittura agli animali”, beh il termine addirittura la dice tutta, tu sei uno di quelli che pensa solo a se stesso, anche loro amano, anche loro soffrono come noi, dovresti levare un po’ di croste da quel cuore inaridito che hai! Quando sei fuori casa ricordati che non sei padrone del mondo ma solo delle 4 mura in cui vivi, pertanto nessuno sta ledendo la tua libertà, ci vuole un po’ di amore e di comprensione.

      9. Per arrecare danno ad una donna incinta è necessario che ella inserisca le feci di jn gatto ammalato di toxoplasmosi. Non credo sua moglie o suo figlio abbiano questa abitudine. Comunque, per il bambino, nessun danno.

      10. Con tutto il rispetto per le persone allergiche è sufficiente non toccare i gatti.. senza creare terrorismi.. ma di contro ci sono persone che odiano i gatti e allora è tutt’altro discorso e cmq basta ignorarli

    1. Io sono d’accordo per i gatti libero nel condominio però sterilizzati. Perché non è giusto che un gatto entro a casa mia e spruzza il territorio infettandomi la casa di un sgradevole odore.

      1. Finalmente!!!! Marilia complimenti, è proprio questo che certe persone non capiscono, pensano di essere padrone del mondo e non lo sono affatto!

  1. Sto lottando per mici che vivono in montagna (Claut -Pn) e vogliono eliminarli perché rovinano gli orti!! Farò girare questa sentenza. Qualcuno in zona può fare qualcosa? Grazie. Daniela

      1. Chi ha un orto potrebbe recintarlo in modo che i gatti non possano arrivarci.. del resto girano anche altri animali, non solo i gatti

        1. Ci mancherebbe eliminare gli animali per un orto. Ma smettetela di sentirvi tutti contadini. Comprate la verdura e fate girare l’economia.
          Tutti esperti di orti al giorno d’oggi.
          RIDICOLI.

          1. ma per comprare la verdura qualcuno deve pur averla comtivata …….ed allora bisogna trovate una via di mezzo …..quindi recintare l’orto potrebbe essere la soluzione appropriata

      2. È sufficiente mettere una reticella leggera sopra ad ogni coltivazione …..sono in vendita appositamente per proteggere i terreni coltivati, anche dagli uccelli, che altrimenti andrebbero a beccare i semi appena piantati ed il gioco è fatto…….senza tante polemiche….e tutti possono vivere tranquillamente….persone ed animali

      3. Rozi, lo recinti il suo orto, il gatto non mangia ortaggi, se lo recinta non ha ragione di entrarci il gatto.

    1. Rivolgiti alle associazioni di Pordenone, Enpa in primis, so che stanno approvigionando proprio una colonia da quelle parti, bisogna far censire la colonia così diventando di proprietà e responsabilità del Sindaco, in qualche modo sono tutelati. PERÒ BISOGNA PROVVEDERE CON LE STERILIZZAZIONI

  2. Sono soddisfatta per questa sentenza.
    Ciò non toglie che i contenitori per il cibo ed eventuali lettiere vanno poste in luoghi che, siano utilizzati liberamente dai gatti ma nel rispetto della pulizia del Condominio.
    Le regole del vivere civile non vanno messe in discussione.

    1. Condivido in toto ke tue note. Abbiamo lo stesso problema nel nostro condominio, poiché una condomina lascia i piatti con il cibo nelle aree condominiali, attirando tutti i gatti della zona?( ca 15/20) insudiciando con gli escrementi e urine il condominio. Oltre ad alimentare si devono fornire i gatti anche di lettiere e pulire l’area.

    2. I gatti, sono gli “animali” più puliti del Mondo!!! La fanno nelle lettiere.. Noi “umani” invece la facciamo ovunque, contro i muri, nei cespugli (una volta..) adesso direttamente sui marciapiedi, nei prati, attaccati agli alberi ed ai muri… facciamo schifo Noi!! Non loro

  3. Poi però ci sono persone che non trovando tutela in una visione così estrema si fanno giustizia sa soli in malo modo.
    Nel mio quartiere è in corso una guerra tra gattari e antigatto e a lasciarci le penne sono questi indifesi animali.

  4. Io mi sono battuta per anni perché sono una gattara anch’io e ho fatto riconoscere dal Comune la colonia felina di cui mi sono occupata per anni. Quindi applaudo a questa sentenza sacrosanta.

    1. Io sfamo 8 gatti nel giardino della casa che ho in campagna ma i vicini mi creano problemi perche’ gli animali vanno in giro anche nei loro giardini!
      Volevo sapere se il comune e’ obbligato a riconoscerli come colonia felina o puo’ rifiutarsi.
      Il paese e’ di circa 600abitanti e io non sono residente.
      Uso la casa solo nei weekend, vacanze ecc.
      Grazie !!!

  5. Applaudo a questa sentenza sacrosanta. Finalmente un giudice che riconosce i diritti degli animali, soprattutto dei poveri gatti, spesso maltrattati e seviziati da dementi squilibrati, cui farei fare la stessa fine.

  6. Ho appena lasciato un messaggio, ma non è stato pubblicato perché? Lo ripeto: applaudo a questa sentenza sacrosanta. Finalmente un giudice che riconosce i diritti degli animali, soprattutto dei poveri gatti, spesso maltrattati e seviziati da dementi squilibrati, ai quali farei fare la stessa fine.

  7. Ok, meno male che c’è una sentenza che tiene conto dell’indole dei gatti, ma a parte questo…che problemi ha la gente che non vuole neanche vederli i gatti per la strada? Che problemi irrisolti, che pensa di risolvere allontanando quelle innocue creatura?

  8. c’e’ TROPPA GENTE CHE NON HA UN BRICIOLO DI COMPRENSIONE E COMPASSIONE PER I POVERI ANIMALI CHE VIVONO IN STRADA….TROPPA CATTIVERIA IN QUESTO MONDO…FELICISSIMA PER LA SENTENZA!!!

  9. Felicissima sentenza tutti gli animali liberi
    Sono gli uomini che disturbano
    Che tutti gli esseri viventi possano avere dei diritti anche chi non li puo reclamare

  10. negli Orti per tenere lontani i gatti si mettono delle bottiglie piene di acqua nei vari angoli , sistema vecchio e funzionale e in più si ricicla la plastica ,

  11. Una volta i gatti erano considerati dei grandi amici dei contadini, perché tenevano lontano soprattutto i topi e altri animaletti che rovinano le semine e il raccolto: ricordate la favola del Gatto con gli stivali??? Ebbene, pensateci un po’ su!!!!!

  12. Anch’io sono d’accordo a lasciare liberi i gatti nel
    Condominio però sterilizzati. Perché non è giusto che un gatto entri a casa mia e inizia a spruzzare per delimitare il territorio. Ed io devo sentire quella indescrivibile puzza, che poi anche lavando resta. Io ho due gatti a casa ma sono sterilizzati.

  13. Mi sembra una sentenza del piffero. Sono tutelati maggiormente gli animali rispetto agli esseri umani. Cose da pazzi.

  14. CHI NON AMA GLI ANIMALI E’ DIFFICILE CHE POSSA AMARE GLI UMANI MA IL PIU’ SFORTUNATO E’ LUI CHE NON SA CHE COSA SIGNIFICA POTER GODERE DELL’ AFFETTO DISINTERESSATO DI UNA BESTIOLA.

  15. Concordo, io compro la verdura, ma se metto due piante di pomodoro nel mio giardino non mi dà certo noia il gatto del vicino! Anzi è una presenza amica!!!

  16. Ma perché parli senza sapere? Le donne incinte prendono la malattia solo dalle feci dei gatti e i bambini allergici devono solo evitare il contatto. Facilissimo perché i gatti non si avvicinano spontaneamente ai bambini semmai il contrario… basterebbe come sempre buonsenso e un po’ di tolleranza

  17. Ahahahaha!!
    L’allergia ai gatti non è accettabile come ” scusa/giustificazione ” se i gatti sono all’aperto.. serve entrare in contatto col pelo o meglio con la proteina che i mici contengono nella saliva e che rilasciano sul pelo.
    Punto due.. donne incinte e malattie dei gatti ? Ahahaha .
    L’unica malattia che una donna gravida deve temere dai gatti , è la toxoplasmosi .. e la si contrae dalle feci del gatto ( se infette ) se vengono ingerite.. ovvero una donna dovrebbe toccare le feci e poi mettersi le dita in bocca .. certo è possibile se la donna è completamente cret*na, ma a quel punto sarebbe opportuno che non si riproducesse.

  18. Per le donne incinte non c’è problema, basta non avvicinarsi e lo stesso vale per le persone allergiche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.