Milano 23 Settembre – Sono scattate ieri mattina le perquisizioni da parte della sezione “Anticorruzione” della squadra mobile di Milano, su ordine del pm Giovanni Polizzi, negli uffici dell’ente “Parco Adda nord” a Trezzo d’Adda, a casa dei dirigenti indagati, in altri uffici e in alcuni comuni. L’inchiesta riguarda la gestione del “Parco Adda nord” da parte dell’ex direttore generale Giuseppe Luigi Minei, indagato per turbativa d’asta, truffa e anche soppressione di documenti pubblici; il suo vice Alex Giovanni Bani, accusato si truffa; e la funzionaria Francesca Moroni, indagata per concorso in turbativa d’asta.
L’ipotesi di turbativa d’asta riguarda proprio l’assunzione della donna nell’ente pubblico. Moroni era alle dipendenze di Minei al comune di Trucazzano, dove l’ex dg ha lavorato per dieci anni, e ottiene un posto al settore urbanistica del parco grazie alla deliberazione di una commissione di cui fa parte proprio Minei. Un caso di conflitto d’interessi su cui ora la procura indaga. L’ipotesi di truffa è invece relativa a un finanziamento di oltre 40mila euro ottenuto dall’ente parco per la realizzazione di un call center, mai realizzato.
Le perquisizioni servono anche ad approfondire come mai una multa da un milione e mezzo, comminata a una società privata che gestisce una cava nel parco, sia stata ridotta a poche decine di migliaia di euro. Uno sconto che non avrebbe una giustificazione e su cui ora la procura vuole vederci chiaro.(Repubblica)
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Bella roba proprio gente in gamba come mai non finiscono in galera queste merde,affanculo