Milano 24 settembre – I carabinieri della Compagnia Porta Monforte di Milano stanno indagando su una violenza sessuale subita domenica sera da una turista canadese nel capoluogo lombardo ad opera di un uomo che si è spacciato come dipendente di una ditta di noleggio auto con conducente.
Come riporta ‘la Repubblica’, tutto è cominciato in viale Monza, a poca distanza dal centro del capoluogo lombardo, dove la donna è salita a bordo dell’auto per andare a Lampugnano e da qui prendere un pullman per andare a Venezia. Il finto conducente l’ha portata invece a Crescenzago, in periferia, e, in una zona isolata, l’ha violentata. La turista, dopo che l’aggressore se n’era andato, ha dato l’allarme con il suo telefono ed è stata portata in ambulanza alla Clinica Mangiagalli dove gli accertamenti hanno confermato la violenza sessuale.
Il giorno dopo, con gli investigatori ha cercato di ripercorrere il tragitto, partendo da viale Monza, ma ha avuto un crollo emotivo ed è dovuta tornare in ospedale. I carabinieri stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza e, con l’aiuto della sommaria descrizione dell’auto fornita dalla vittima, stanno cercando di dare un nome all’aggressore che non si esclude sia stato protagonista in passato di altri episodi.
I carabinieri starebbero concentrando le loro indagini su un sudamericano. Il campo delle ricerche è vasto ma a essere più interessata è la zona di via Padova e viale Monza dove, tra l’altro, è alta la presenza di sudamericani. (Il Messaggero)
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