I Liberali festeggiano il ritorno in Parlamento. Verdi, i colloqui per il governo saranno difficili
Milano 25 Settembre – Angela Merkel vince, ma prende una batosta. Volano i populisti di Afd. Crolla l’Spd. E i liberali tornano in Parlamento. E’ questo l’esito delle elezioni in Germania. La cancelliera non ha nascosto un po’ di delusione: “Non ci gireremo attorno, avremmo voluto naturalmente un risultato migliore”, ma poi ha aggiunto: “Siamo la forza maggiore del Paese, e contro di noi non può essere formato alcun governo”.
I dati delle proiezioni finali per il rinnovo del Parlamento tedesco diffusi dall’Istituto di sondaggi Zdf: l’Unione Cdu-Csu consegue il 33% dei voti, i socialdemocratici della Spd il 20,5% e gli oltranzisti di destra della Afd il 12,6%.
Dopo la mezzanotte è arrivato il tweet di Emmanuel Macron per congratularsi con Angela Merkel. “Ho telefonato ad Angela Merkel – ha scritto il capo dello stato francese – proseguiamo con determinazione la nostra essenziale cooperazione per l’Europa e per i nostri paesi“.
“È una pesante sconfitta per l’SPD, oggi finisce per noi la grande coalizione”, ha detto Manuela Schwesig, una delle esponenti di spicco dell’SDP, alla ZDF. Annunciando che andranno all’opposizione.
“Un giorno difficile e amaro per la socialdemocrazia – ha commentato Martin Schulz -. Abbiamo mancato l’obiettivo”. Schulz, nonostante la storica sconfitta, vuole rimanere leader dell’SPD all’opposizione.
Merkel e Lindner hanno fatto appello al “senso di responsabilità” per il paese, che vive in “tempi tempestosi” e “difficili”, sollecitando il partito a prendere in considerazione anche una Grosse Koalition. Diversamente resterebbe solo la “Giamaica”, opzione che Verdi e Fdp non escludono, ma che va vagliata “sui contenuti”.
I liberali festeggiano il ritorno in Parlamento. “La scorsa legislatura è stata la prima in cui i Liberali non sono stati presenti in Parlamento, e sarà anche l’ultima”: ha detto il leader dei Liberali Chrstian Lindner, alla sede dell’FDP, parlando alla folla esultante dei suoi colleghi di partito e degli elettori.
Allarme ebrei, Afd ricorda peggior passato della Germania – I principali gruppi ebraici tedeschi esprimono allarme per l’ingresso del partito Afd nel parlamento. Il presidente del Consiglio tedesco degli ebrei, Josef Schuster, ha auspicato che gli altri partiti svelino “la vera faccia dell’Afd”, con “posizioni di estrema destra e contro le minoranze”, e che “smascherino le loro vuote promesse populiste”. Il capo del Congresso ebraico mondiale, Ronald Lauder, si è congratulato con la cancelliera Angela Merkel per il suo quarto mandato, chiamandola “una vera amica di Israele e del popolo ebraico”, mentre ha definito l’Afd “un movimento reazionario che ricorda il peggior passato della Germania”.
Avanzata Afd, ecco la mappa dei populismo nell’Ue
I Verdi già avvertono che i colloqui per il governo saranno difficili. “Ci saranno colloqui difficili, faremo soltanto quello in cui crediamo”, ha detto la candidata di spicco dei Verdi, Catrin Goering-Eckardt, commentando il risultato del partito e la prospettiva di colloqui per una possibile coalizione Giamaica con Unione (Cdu-Csu) e liberali.
Il sistema elettorale tedesco – LA GRAFICA
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845