Milano 28 settembre – All’alba di ieri mattina un’auto “è andata in fiamme a tre metri dall’ingresso dell’abitazione” di Rino Pruiti, sindaco di Buccinasco, paese alle porte di Milano ribattezzato la “Platì del Nord” perché comune di residenza del boss della ‘ndrangheta Rocco Papapia, scarcerato a maggio scorso dopo 25 anni trascorsi in carcere. L’auto incendiata, riferisce il sito internet del Comune, “appartiene a una coppia di giovani che vivono in zona”.
“Episodi come questi – osserva il sindaco Pruiti – destano seria preoccupazione anche per le conseguenze che avrebbero potuto provocare nelle abitazioni vicine, ora ci affidiamo e confidiamo nelle indagini delle forze dell’ordine. Non vogliamo fare allarmismi, personalmente non ritengo e non voglio pensare che possa essere un gesto diretto al sindaco. In ogni caso continueremo a governare Buccinasco in modo serio e sereno e mi impegno a convocare al più presto un tavolo sulla sicurezza coinvolgendo tecnici e consiglieri comunali. Abbiamo aumentato il numero delle telecamere con tecnologia avanzata ma è ovvio, questo episodio nella mia via lo dimostra, che non possiamo installarne una in ogni strada della città. Stiamo anche lavorando con gli altri sindaci e i comandanti della Polizia locale per un aumentare il controllo del territorio”.(Askanews)
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