Milano 29 Settembre – Nella giornata di mercoledì ho ricevuto lamentele da parte di alcuni genitori della Scuola Russo, infastiditi per avere ricevuto tramite i loro figli una comunicazione (in allegato) con l’invito a partecipare a una manifestazione pro “ius soli”. – Spiega Otello Ruggeri, Coordinatore di Forza Italia nel municipio 2 – Nella comunicazione affidata ai minori, si chiedeva l’autorizzazione per fare partecipare i bambini a un evento denominato “Nella mia scuola nessuno è straniero” volto a promuovere la legge sullo “ius soli”, di cui non sono ben chiari gli organizzatori e che non risulta essere patrocinata da nessuna istituzione. E’ bene sottolineare che l’invito ad aderire a manifestazioni di parte deve essere fatto passare dagli organizzatori attraverso i normali canali di comunicazione pubblica e non tramite le istituzioni scolastiche, che, qualunque idea se ne abbia, non possono essere terreno di promozione politica. Trattandosi di un provvedimento di legge su cui l’opinione pubblica è divisa, come era facilmente prevedibile, i genitori contrari ad esso si sono risentiti e preoccupati che all’interno delle aule invece d’insegnare s’indottrinino i loro figli. Scontata la domanda: come avrebbe reagito la sinistra se un dirigente scolastico vicino al centrodestra avesse usato lo stesso metodo per promuovere un’iniziativa di segno contrario? Invito quindi i Consiglieri Comunali, il coordinatore Cittadino e in particolare quello Regionale di Forza Italia, che sicuramente ne ha la competenza, a valutare se il comportamento del dirigente scolastico sia stato, formalmente, e legalmente corretto o se vi siano gli estremi per segnalarlo al provveditorato agli studi.
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